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  • 18 Aprile 2024 – 1° giorno

    Ritrovo presso l’APT di Bologna almeno due ore prima della partenza. Consegna del materiale di viaggio a cura del nostro assistente e incontro con la Guida Spirituale. Consegna dei biglietti per il volo TAP 0871. Operazioni di check in – Imbarco e partenza per Lisbona alle ore 18.00. Arrivo alle ore 20:15. Trasferimento a Fatima. Assegnazione Camere. Pernottamento.

    19 Aprile 2024 – 2° giorno

    Pensione completa. Mattino interamente dedicato alle celebrazioni presso il Santuario e alla partecipazione alla Santa Messa. Pranzo. Nel pomeriggio visita presso il santuario. A seguire tempo a disposizione  Cena in Hotel. Trasferimento presso la cappellina delle Apparizioni. Partecipazione alla Veglie e preghiera del Santo Rosario. A seguire processione mariana. Rientro in Hotel, pernottamento

    20 Aprile 2024 – 3° giorno

    Mattina dedicata alla Via Crucis e visita guidata ai luoghi dei Tre Pastorelli – Valinhos e Aljustrel. Santa Messa al termine delle via Crucis. Pranzo in Hotel a seguire visita al Museo del Santuario.A seguire tempo libero a disposizione dei pellegrini. Rientro in Hotel. Cena. Partecipazione alla Veglie e preghiera del Santo Rosario. Pernottamento

    21 Aprile 2024 – 4° giorno

    Pensione completa.Visita al paese di Nazaré sull’Oceano Atlantico proseguimento per il Monastero di Alcobaça e sulla strada del ritorno Monastero di Batalha. Rientro a Fatima e Pranzo. Pomeriggio libero. Cena in Hotel. Trasferimento presso la cappellina delle Apparizioni. Partecipazione alla Veglie e preghiera del Santo Rosario. A seguire processione mariana. Rientro in Hotel, pernottamento

    22 Aprile 2022 – 5° giorno

    Sveglia ore 5.00 Colazione ore 5:30 Trasferimento a Lisbona APT. Operazioni di check in – Imbarco e partenza per Bologna con volo TP0872 ore 9:20 Arrivo alle ore 13:15 a Bologna. Fine dei servizi.

  • DOCUMENTI: Carta d’identità valida per l’espatrio senza alcun timbro di rinnovo.

    BAGAGLIO: A bordo è consentito 1 bagagli a mano • non inlcuso in quota 1 x 20 kg bagaglio da stiva  • Nel bagaglio a mano non devono essere trasportati liquidi e oggetti taglienti, possono essere inseriti nel bagaglio da spedire che non deve superare i 20 Kg. Sono considerati oggetti taglienti: forbicine, pinzette e limette per unghie. Sono considerati liquidi: dentifricio, creme, saponette, mascara ecc… I medicinali, anche se liquidi, potranno essere portati a bordo se accompagnati da ricetta medica. Chi volesse portare nel bagaglio a mano liquidi dovrà attenersi scrupolosamente alle norme per il trasporto dei liquidi: I liquidi dovranno essere contenuti in singoli recipienti con capacità massima di 100 ml ciascuno se spediti nel bagaglio a mano e dovranno essere trasportati in buste di plastica trasparenti e richiudibili della capacità massima di 1 litro per passeggero. (Massimo 10 bottigliette da 100 ml ognuna).

    TELEFONO: Per chiamare dal Portogallo verso l’Italia, bisogna inserire il nostro prefisso internazionale +39 seguito dal numero fisso (compreso il prefisso con lo 0) o dal cellulare. Per farvi chiamare dall’Italia bisogna comporre lo 00 (prefisso internazionale) poi 351 (Portogallo) quindi il prefisso della città e poi il numero fisso.

    CLIMA E ABBIGLIAMENTO: Il clima di Lisbona/Fatima è fortemente influenzato dall’Oceano Atlantico che modera il caldo asfissiante dell’estate e riscalda le giornate invernali. Il clima portoghese è mite, con estati lunghe e calde e inverni non troppo freddi. Difficilmente si arriva a temperature prossime allo 0. Consigliamo pertanto, indipendentemente dalla stagione, di portare un capo pesante, un impermeabile, un ombrello e scarpe comode.

    FUSO ORARIO: Un’ora in meno rispetto l’Italia

    VALUTA: Dal 1° gennaio 2002, in Portogallo è in vigore l’euro.

    ASSISTENZA SANITARIA: Raccomandiamo di portare con se la nuova tessera sanitaria. Chi ne fosse sprovvisto, contatti la propria ASL di appartenenza.

  • La quota comprende:
    Viaggio aereo in classe unica con voli TAP o FR  BLQ-LIS-BLQ
    Assistenza Tecnica
    Guida Spirituale
    Tasse aeroportuali e di sicurezza.
    Trasporto bagaglio: 8 Kg in cabina (trolley) 55x40x20
    Trasferimenti
    Soggiorno in Hotel cat.3/4 stelle come da programma, con sistemazione in camera a 2 letti con servizi.
    Trattamento di pensione completa.
    Bevande a tutti pasti (vino e acqua minerale).
    Escursioni riportate in programma
    Assicurazione medica, bagaglio e RC e Annullamento
    Materiale a supporto viaggio.
    La quota non comprende:
    Supplemento Singola 200€
    Mance ed extra personali
    Ingressi ai monumenti e ai siti di interesse
    Tutto quanto non espressamente menzionato nella voce “la quota comprende”

  • 18/05/2023 – 19/05/2023 1 ° giorno. ARRIVO A CITTÀ DEL MESSICO
    Incontro all’aeroporto di Milano MXP con il nostro assistente, check-in e controlli. Partenza con volo Iberia IB03255 per Madrid delle ore 19.05 con arrivo previsto alle 21.30. Scalo a Madrid e imbarco sul volo IB6409 delle 23:05 con arrivo previsto a Città del Messico alle ore 5:00. Arrivo a Città del Messico Incontro con la guida, accoglienza e trasferimento in hotel. Operazioni di Check in in Hotel e visita alla Cattedrale Metropolitana dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, prosieguo per il Palazzo Nazionale, Museo del Templo Mayor, visita panoramica della città. Rientro in hotel, cena e pernottamento. (Sono previste partenze da altri apt italiani in collegamento con Milano Malpensa)

    20/05/2023 – 2 ° giorno. CITTA ‘DEL MESSICO – VISITA AL SANTUARIO DI LA VIRGEN DE GUADALUPE E TEOTIHUACAN
    Sveglia e Prima colazione. Trasferimento alla Basilica di Santa Maria de Guadalupe, visita guidata al Santuario e celebrazione della Santa Messa. Partenza per Teotihuacan: Teotihuacan (spagnolo Teotihuacán, teotiwa’kan), fu una città precolombiana del mesoamerica situata nella valle del Messico a circa 40 chilometri dalla moderna Città del Messico. Oggi è uno dei maggiori siti archeologici mesoamericani conosciuto per le sue imponenti piramidi e le pregevoli architetture. La città e il sito archeologico si trovano in quello che oggi è il comune di San Juan Teotihuacán nello stato federato del Messico, circa 40 chilometri a nord-est di Città del Messico. Il sito copre una superficie totale di 83 chilometri quadrati ed è stato designato come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1987. È il sito archeologico più visitato del Messico. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.

    21/05/2023 – 3 ° giorno. MUSEO DI ANTROPOLOGIA – GUADALALAJARA
    Colazione e partenza per visitare il Museo Nazionale di Antropologia: Il Museo nazionale di antropologia è il museo più importante del Messico. È situato nel bosco di Chapultepec all’interno di Città del Messico. Il museo vanta di 44.000 m² coperti, distribuiti in più di 20 sale, e 35.700 m² di aree esterne, incluso il cortile centrale, la piazza d’accesso e alcune parti unite intorno al museo. In tutti questi spazi si trova la maggiore collezione del mondo di arte precolombiana delle culture Maya, Azteca, Olmeca, teotihuacana, Tolteca, Zapoteca e Mixteca, tra gli altri popoli che occupavano il vastissimo territorio del Messico al piano superiore si può ammirare una vasta esposizione di reperti dei popoli indigeni del giorno d’oggi. Come elemento di identificazione del museo all’entrata è posto sopra una fontana un monolite di origine teotihuacano, che la tradizione popolare identifica con una rappresentazione di Tlaloc, dio dell’acqua, in ogni caso la statua non reca nessuna iscrizione che ne confermi l’identificazione. Il monolite e il museo si trovano sul Paseo de la Reforma. Partenza per Guadalajara. Cena e Sistemazione in Guadalajara.

    22/05/2023 – 4 ° giorno. GUADALAJARA
    Colazione in mattinata visita dei luoghi più rappresentativi e storici della tapatia delle perle: Hospice Cabine, con i murales del pittore Orozco e la Cattedrale con celebrazione eucaristica. Guadalajara è la seconda città più grande del paese ed è classificata come l’ottava migliore città da visitare in Messico e nell’America del Sud. Nota come la terra della tequila e della musica mariachi, è un luogo ricco di storia e tradizioni ed è anche riconosciuta come la Silicon Valley messicana. Troverai degli esempi della sua affascinante architettura nel Hospicio Cabañas, un ospedale costruito nel XIX secolo, o nella Cattedrale. Guadalajara ha fatto in modo che la tradizione e la modernità convivano in un unico spazio; conserva, infatti, elementi appartenenti alla sua cultura e tradizione centenaria, come la charrería (tradizionale rodeo messicano), la danza folcloristica, il jarabe tapatío (tradizionale ballo folcloristico) e la tequila. È, inoltre, il principale produttore di tecnologia e software del paese. Pranzo incluso e continuazione della nostra visita al Santuario, al teatro Degollado e al centro storico. Visita di Tlaquepaque: A circa sei miglia a sud-est del centro della città di Guadalajara, troverai il quartiere alla moda e artistico di Tlaquepaque (“Tla-Keh-Pa-Keh”). Una città coloniale risalente all’epoca ispanica, oggi è diventata il quartiere dello shopping boutique della zona con negozi e ristoranti alla moda che fiancheggiano strade e vicoli in stile coloniale, piazze e giardini. Tlaquepaque sta diventando sempre più una base popolare per i visitatori della zona, situata a metà strada tra l’aeroporto internazionale della città e il centro storico di Guadalajara. Le boutique e i ristoranti alla moda del centro artistico e artigianale della città fiancheggiano le pittoresche strade e vicoli in stile coloniale, piazze e giardini. I negozi sono specializzati in opere d’arte e artigianato provenienti da tutto il Messico, con particolare enfasi su ceramica, bronzo, scultura, mobili in legno, cartapesta, vetro soffiato e tessuti ricamati. Sebbene la città vecchia sia stata ora assorbita dalla portata espansiva dell’area metropolitana di Guadalajara, Tlaquepaque conserva la struttura tradizionale di una piccola comunità messicana: una piazza centrale (Jardin Hidalgo), una chiesa parrocchiale, un mercato centrale e quartieri centrali di vecchio stile che mantengono il loro originale carattere coloniale. Le sue dimore e lo stile gentile risalgono al diciannovesimo secolo, quando Tlaquepaque era una delle fermate principali in rotta verso Città del Messico. Ha anche un posto importante nella storia del Messico: il Plan de Iguala, che ha gettato le basi per l’indipendenza messicana dalla Spagna, è stato firmato nella casa situata all’angolo tra Independencia e Contreras Medellin. L’aspetto, l’atmosfera e l’atmosfera intorno a Tlaquepaque sono decisamente coloniali; ci sono varie aree pedonali che offrono un vasto assortimento di affascinanti caffetterie e ristoranti, alcune con tavoli all’aperto dove è possibile guardare il mondo che passa. Gli artisti di strada offrono intrattenimento a bordo strada mentre gli strumenti dei musicisti riempiono l’aria con il suono caldo della musica messicana. Questa zona si riempie di molti locali e visitatori per il pranzo domenicale in uno dei tanti ottimi ristoranti qui.. Cena e alloggio.

    23/05/2023 – 5 ° giorno. GUADALAJARA – CERRO DEL CUBILETE – GUANAJUATO
    Colazione e partenza per Guanajuato: è la capitale dell’omonimo stato del Messico. Si trova 370 km a nord-ovest di Città del Messico, ad un’altitudine di 1996 metri sopra il livello del mare. Nel 2005 la popolazione venne censita in 70 798 persone. Guanajuato è anche sede del comune dei comuni limitrofi. Il comune ha una popolazione di 153 364 persone ed un’estensione di 996,74 km². La città si trova all’estremità occidentale del comune, che include numerose altre comunità, le più grande delle quali sono Marfil, Yerbabuena e Santa Teresa. Guanajuato, nonostante sia capitale dello Stato, è solo la quinta città più popolosa dopo León, Irapuato, Celaya e Salamanca. Il centro storico offre ancora un’affascinante atmosfera coloniale con le vivide policromie dei numerosi palazzi, chiese e piazze. La città è sorta in una valle ricca di miniere d’argento, tanto ricche che la città divenne una delle più influenti nel periodo coloniale.

    Una di queste miniere, La Valenciana, contribuì ai due terzi della produzione mondiale d’argento al culmine della sua attività. Guanajuato ha una notevole importanza storica nell’ambito della Guerra d’indipendenza del Messico, avendo avuto luogo in questa città la prima battaglia tra gli insorti indipendentisti e i sostenitori della corona spagnola. Ogni anno la città ospita uno dei festival culturali più famosi del Messico, il Festival Internazionale Cervantino, che riunisce artisti e musicisti da tutto il mondo. La città e le vicine miniere sono state incluse tra i patrimoni dell’umanità nel 1998. Sosta per la celebrazione dell’’Eucaristia e preghiera per la pace in Messico sulla Collina del Becher. La collina di Cubilete : è uno dei santuari religiosi più importanti dal punto di vista storico in Messico e segna il centro geografico del paese. L’attuale struttura e base per la statua di 23 metri (75 piedi) è stata creata dall’artista Nicholas Mariscal nel 1944 per onorare la lotta del Cristeros.
    Secondo le parole dell’ex presidente messicano Vicente Fox, la statua funge da “rimprovero ai repressori della libertà religiosa” che ha cercato di annientare la Chiesa durante la persecuzione dei cristiani in Messico durante la prima metà del XX secolo.
    Situato a 20 chilometri da Silao e 30 chilometri da León. Ha un’altezza di 2579 metri sul livello del mare, 150 metri in più rispetto a Machu Picchu in Perù.. Pranzo incluso e continuazione verso Guanajuato. Arrivo, sistemazione in hotel e visita della città a piedi vicoli, piazze e luoghi interessanti come l’Università, il Teatro Juárez, la famosa Callejón del Bacio, ecc Cena e pernottamento.

    24/05/2023 – 6° Giorno. GUANAJUATO –DOLORES HIDALGO– SAN MIGUEL DE ALLENDE
    Colazione e partenza per San Miguel de Allende. Sul nostro percorso visiteremo Dolores Hidalgo, dove nel 1810, il sacerdote Don Miguel Hidalgo ha dato il famoso “grido di indipendenza”, che ha avviato l’indipendenza di Messico. Ogni mattina, quando il sole sorge illumina le vie ricche di bellezza ed eleganza coloniale che contraddistinguono Dolores Hidalgo. Tra le sue vie e i vicoletti troverai la magia della storia del Messico. Questo Pueblo Mágico è noto per essere stato la culla dell’Indipendenza messicana, della quale conserva tuttora i segreti. Come la Cattedrale, testimone silenzioso che catturò tra le sue mura il suono della voce del prete Miguel Hidalgo quando gridò all’indipendenza. Mentre passeggi per questa incantevole e pittoresca città, i musei e i monumenti ti racconteranno la storia del Messico, trasportandoti in un mondo ricco di tradizioni. Arrivo a San Miguel, check-in hotel e pranzo incluso. Nel pomeriggio visita della città, conosciuta per la sua architettura barocca coloniale: visiteremo la Parrocchia di San Miguel Arcángel di stile neogotico dove celebreremo l’Eucaristia. il convento della Concezione e la Chiesa di San Francisco che risalta dalla sua facciata Churrigueresca del XVIII secolo. San Miguel de Allende è considerata una delle città più belle del Messico, e nel 2008 è stata dichiarata, insieme al Santuario de Jesús de Atotonilco, Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. Il suo fascino cosmopolita la rende una delle mete preferite dagli amanti dell’arte. Tra tutto quello che questa città ha da offrire, si distinguono senza dubbio il patrimonio storico e architettonico. Uno dei luoghi che non puoi assolutamente perderti è la Parroquia de San Miguel Arcángel, che oggi rappresenta il tratto distintivo di San Miguel de Allende. Tra gli altri luoghi da non perdere, vi sono il Mercato dell’artigianato cittadino e l’area archeologica di Cañada la Virgen. All’interno del mercato si concentra gran parte dell’artigianato locale realizzato con metalli, cartapesta, vetro soffiato e molto altro ancora. Le sue vie acciottolate, i patii alberati, gli eleganti dettagli architettonici e i sontuosi interni degli edifici ti ruberanno il cuore. Sarà per questo incanto che la CN Travel ha inserito San Miguel de Allende tra le 25 migliori città scelte come mete di viaggio. Tempo libero e rientro in hotel. Pernottamento

    25/05/2023 – 7° Giorno. SAN MIGUEL DE ALLENDE – QUERETARO – CITTA ‘DEL MESSICO
    Colazione e partenza per Città del Messico, via Queretaro. In questa città coloniale visiterai il centro dove spicca la casa Corregidora: quello che oggi è il Palazzo del Governo, dove siede il Governatore dello Stato di Querétaro, fu costruito nel 1740. L’edificio sarebbe stato destinato alle Case Reali, al municipio e alle carceri. A causa della scarsità di risorse, fu completato nell’anno 1770 e fu messo in servizio per la residenza dei corregidores. Nell’anno 1808, il corregidor Miguel Domínguez e principalmente sua moglie Doña Josefa, iniziarono a usare il posto per fare incontri culturali, dove fu veramente pianificata l’indipendenza del Messico. Nel 1821, una volta terminata la Guerra d’Indipendenza, l’edificio divenne un Palazzo del Governo, una funzione che svolge fino ad oggi e dove, inoltre, visitatori e gente del posto possono andare ad ammirare gli splendidi murales, l’opera dell’artista Víctor Cauduro e che narrano la storia del Messico. Pranzo incluso e rientro a Città del Messico. Cena e Sistemazione in Hotel

    26/05/2023 – 8 ° giorno: CITTA ‘DEL MESSICO – CHOLULA – PUEBLA
    Sveglia e colazione, partenza per la città di Cholula. Durante questo itinerario avremo l’opportunità di conoscere una delle più antiche città preispaniche del continente, quella che sembra una montagna è in realtà la più grande piramide del mondo in termini di base, inizieremo con il museo sito dove possiamo avere una panoramica della cultura Cholulteca, continueremo il tour accedendo ai tunnel interni della grande piramide, quando lasceremo i tunnel visiteremo la zona archeologica per mano di una guida certificata, per concludere il pomeriggio. Visiteremo 2 chiese impressionante, San Francisco Acatepec e Santa María Tonanzintla degni rappresentanti del barocco indigeno. Trasferimento a Puebla. Pranzo lungo il percorso. Arrivo a Puebla e sistemazione in Hotel, Cena e pernottamento.

    27/05/2023 – 9° Giorno. PUEBLA – MESSICO CITY (XOCHIMILCO)
    Colazione, al mattino presto visita panoramica della bellissima città di Puebla: Una delle più antiche città coloniali del Mondo, Puebla, in Messico, è uno scrigno di tesori dal fascino senza tempo. Il centro storico è talmente bello che si dice sia stato costruito dagli angeli. La città si estende tra stradine che si incrociano tra loro, costeggiando vivaci case colorate e edifici ricoperti dalle belle ceramiche di Talavera. Pranzo incluso. Nel pomeriggio partenza per Xochimilco, dove ti godrai un giro in trajinera: Una visita a Xochimilco è come imbattersi in un’oasi nel deserto. Questo luogo eclettico si trova nel mezzo di una città colossale dove puoi scoprire i colori che i tuoi occhi non hanno mai visto prima. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dal 1987, riscopri i suoi colori mentre percorri le navate dei suoi mercati piene di fiori di iris. Galleggia lungo i canali murati fiancheggiati da giardini e tende di alberi su trajineras dai colori vivaci e decorati (una tradizionale barca a fondo piatto) ed evoca un momento in cui questo acquoso circostante dominava il paesaggio dell’Anahuac. Scopri le piccole isole artificiali, chiamate chinampas, che vengono utilizzate per coltivare fiori, ortaggi e piante ornamentali. Fai questo magnifico tour mentre mangi e bevi il pieno delle diverse prelibatezze messicane accompagnate dalla musica dei Mariachi o Marimba di Veracruz. In mezzo a questo splendore troverai anche un luogo sorprendente che ti farà strisciare la pelle: l’isola delle bambole. Cena e pernottamento.

    28/05/2023 – 10° Giorno. PARTENZA DALLA CITTÀ DEL MESSICO
    Colazione, partenza per la Basilica di Nostra Signora di Guadalupe per la celebrazione eucaristica conclusiva. Tempo libero a disposizione dei signori partecipanti. Nel pomeriggio trasferimento in Aeroporto per il rientro. Check-in e controlli. Partenza con volo Iberia IB06402 per Madrid delle ore 20:25 con arrivo previsto alle 13:55. Scalo a Madrid e imbarco sul volo IB03254 delle 16:17 con arrivo previsto a Malpensa alle ore 18:35. Prosieguo per gli apt di provenienza.

    FINE DEI NOSTRI SERVIZI

  • Documenti necessari

    Per poter entrare in Messico è necessario che il passaporto abbia una validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’arrivo nel paese. Prima di partire è bene sempre informarsi presso il Consolato o l’Ambasciata del paese.

    Visto d’ingresso

    Per i soggiorni che non superano i 90 giorni non è necessario alcun visto. Se invece decidete di rimanere in Messico per più tempo è bene che recuperiate informazioni utili presso l’Amabasciata per non essere costretti a uscire dal paese. Fino a 180 giorni si può chiedere un prolungamento del soggiorno presso l’Istituto Nazionale di Immigrazione.

    Vaccinazioni obbligatorie

    Non è obbligatoria nessuna vaccinazione per soggiornare in Messico. Sono consigliate le vaccinazioni contro l’epatite A e B, la salmonella e il morbillo.

    Fuso orario

    Il paese, e in particolare la penisola dello Yucatan, hanno un fuso orario di 7 ore indietro rispetto all’Italia. Un informazione che può tornare utile per organizzare la vacanza in Messico e scegliere un orario di volo comodo.

    Lingua

    La lingua ufficiale del Messico è lo spagnolo, che qui, a differenza di quello parlato in Spagna, è più musicale con una cadenza più lenta. L’inglese è parlato nelle località turistiche, poco invece fuori dai giri convenzionali. Nel paese vengono parlati una cinquantina di idiomi indios.

    Moneta

    La moneta ufficiale è il peso messicano, in tagli di 10, 20, 50, 100 e 200. Il dollaro è accettato meglio dell’euro in tutto il paese.

    Clima

    Un’ultima informazione utile per chi viaggia in Messico riguarda il clima. La costa ha generalmente un clima caldo e umido, caratteristico dei paesi sub-tropicali ed equatoriali. Il periodo più umido va da maggio a ottobre, quello più piovoso e torrido da giugno a settembre.
    Per ulteriori informazioni potete visitare il sito:
    https://www.visitmexico.com/it/prepara-il-tuo-viaggio/informazioni-utili

  • Itinerario di Viaggio

  • LA QUOTA COMPRENDE:
    • Kit del Pellegrino
    • Assistenza Tecnica per tutto il percorso
    • Guida spirituale
    • Voli Aerei come da programma
    • Tasse Aeroportuali
    • Tasse di ingresso e uscita in Messico
    • Meet and Greet in Aeroporto
    • Guida certificata per tutto il circuito.
    • Sistemazione in hotel 4 *
    • Pasti in programma con una bevanda analcolica inclusa.
    • Escursioni e visite dichiarate in programma.
    • Ingressi ai siti citati.
    • Trasporto con Bus GT durante il circuito.
    • Servizio portabagagli per trasporto via terra limitato a 1 pezzo per persona, con una dimensione massima di 158 cm lineare e un peso massimo di 25 kg
    • Assicurazione Medico RC Bagaglio e Annullamento

    LA QUOTA NON COMPRENDE:
    • Mance per guide, autisti e personale dell’hotel.
    • Bevande aggiuntive.
    • Pranzo al ristorante grotta

  • CITTA’ DEL MESSICO: HOTEL POSADA VIENA 4*
    GUADALAJARA: CASINO PLAZA 4*
    HOTEL CASINO PLAZA 4*
    GUANAJUATO: HOTEL CASA MALVA 4*
    HOTEL CASA MALVA 4*
    SAN MIGUEL DE ALLENDE: MISION SAN MIGUEL DE ALLENDE 4*
    MISION SAN MIGUEL 4*
    PUEBLA: MISION PUEBLA 4*
    MISION PUEBLA

  • 1 Giorno

    1° giorno: Arrivo – Trasferimento in hotel
    Ritrovo dei signori partecipanti presso l’APT di Roma Fiumicino. Partenza con volo Wizzair delle ore 20:15 – Durata del viaggio: 3 h 55 min e arrivo alle ore 2:10 (+1) all’Aeroporto di Yerevan Zvartnots.Trasferimento in albergo e pernottamento.

    2° giorno: Visita di Yerevan

    Dopo la prima colazione, inizio del tour della città di Yerevan con il Parco della Vittoria, nel quale si trova la grande statua a Madre Armenia e dal quale si può ammirare la miglior vista della città. Proseguimento a Cascade Complex, l’immensa scalinata che collega la parte bassa della città alla sua parte alta e che ospita al suo interno il museo d’arte contemporanea di Gerard Cafesjian. Da qui, una passeggiata a piedi porterà fino alla piazza del Teatro dell’Opera Armena e, percorrendo la via pedonale di North Avenue, si arriva fino a Piazza della Repubblica, il cuore di Yerevan e dell’Armenia. Visita del Museo di Stato di Storia Armena, uno dei migliori musei della ex Unione Sovietica, che dà un’idea approfondita della cultura e della storia dell’Armenia a partire dal III millennio a.C. fino ai giorni nostri. Il Museo si affaccia su Piazza della Repubblica, circondata dagli edifici più belli della città, dove lo stile staliniano incontra l’architettura armena, e dove ogni sera in estate ha luogo lo spettacolo delle fontane danzanti. Visita della Moschea Blu, l’unica rimasta in piedi in tutta l’Armenia, salvatasi durante le distruzioni dell’epoca sovietica grazie al fatto di essere stata trasformata nel Museo della città di Yerevan.Oggi, grazie a fondi donati dall’Iran, è stata restaurata ed è tornata al suo antico splendore, restituita al culto dell’esile minoranza musulmana di rito sciita d’Armenia. Cena e pernottamento a Yerevan. Possibilità di celebrare la messa nella cappella della Casa delle Sorelle di Madre Teresa o nella chiesacattolica di Yerevan.

    3° giorno: Yerevan – Garni – Geghard – Yerevan

    Dopo la prima colazione, partenza per la regione di Kotayk e arrivo al villaggio di Garni, dove si visita il tempio di Garni, un tempio ellenistico romano del I secolo d.C., l’unico a sopravvivere dopo la cristianizzazione dell’Armenia nel IV secolo d.C. Proseguimento al monastero rupestre di Geghard (patrimonio mondiale dell’UNESCO), situato in una stretta gola e parzialmente scavato nella roccia. Il nome del Monastero, Geghard, in lingua armena significa “lancia”, poiché qui venne custodita per secoli la lancia che trafisse il costato di Cristo sulla Croce. Pranzo in un ristorante locale a Garni dove si assisterà alla preparazione del Lavash, il tradizionale pane armeno (nominato patrimonio immateriale dell’umanità dall’UNESCO). Rientro a Yerevan e visita alla distilleria Ararat per una degustazione del famoso cognac armeno, che si dice fosse il preferito da Sir Winston Churchill. Cena e pernottamento a Yerevan.

    4° giorno: Yerevan – Khor Virap – Noravank – Selim – Noratus – Tsaghkadzor

    Dopo la prima colazione, partenza verso sud-est e per il monastero di Khor Virap, dominato dal profilo innevato del grandioso Monte Ararat, in posizione suggestiva nei pressi del confine con la Turchia. Il complesso monastico fortificato ospita al suo interno il pozzo-prigione (Khor Virap significa “pozzo profondo”) in cui nel IV secolo venne rinchiuso, per 13 anni, San Gregorio l’Illuminatore. Si prosegue verso la regione vinicola di Vayots Zor, il cui paesaggio è caratterizzato da gole dentellate e vette selvagge, dove si visita il monastero di Noravank, opera dell’architetto Momik, circondato da aspre montagne rocciose di colore grigio e rosso, con al suo interno la chiesa a due piani di Surp Astvatsatsin, riccamente decorata da bassorilievi. Pranzo con degustazione di vini locali armeni ottenuti da uve autoctone e proseguimento del viaggio verso il sud dell’Armenia. Proseguimento verso l’altipiano centrale armeno con sosta lungo la strada al passo di Selim la visita all’antico Caravanserraglio degli Orbelian, un’importante stazione lungo la Via della Seta, che testimonia la rilevanza dell’Armenia come importante snodo commerciale tra Oriente e Occidente. Dopo aver attraversato paesaggi indimenticabili di montagne, vallate rigogliose e prati verdeggianti, si arriva al Lago di Sevan, lo “Smeraldo d’Armenia”, uno dei laghi alpini d’acqua dolce più elevati al mondo, situato a 1900 metri di altitudine. Sosta al villaggio di Noratus, il cui cimitero monumentale è famoso per i numerosi khatchkar, le pietre scolpite a forma di croce tipiche della produzione artistica armena nominata Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO. Arrivo a Tsaghkadzor, cena e pernottamento.

    5° giorno: Tsaghkadzor – Sevan – Dilijan – Ijevan – Akhtala – Haghpat – Dzoraget

    Dopo la prima colazione, partenza per la Penisola di Sevan, sulla quale sorge il Monastero di Sevanavank, dalla quale si ammirano splendidi panorami sul lago e sulle montagne circostanti. Sosta a Dilijan, una cittadina soprannominata la “Svizzera d’Armenia” per i fitti boschi che la
    circondano. Passeggiata sulla via Sharamberyan, sulla quale si affacciano le tradizionali case in pietra con i balconi in legno, dove si trovano anche alcuni piccoli laboratori d’artigianato locale. Arrivo a Ijevan, il capoluogo della Regione di Tavush, dove si farà il pranzo presso una famiglia locale con i piatti della tradizione armena preparati dalla padrona di casa. Partenza per la valle del fiume Debed, con i suoi tesori di architettura armena medievale, per visitare la chiesa fortificata di Akhtala, costruita su uno sperone roccioso circondato da elevati e profondi canyon, famosa per essere una delle poche chiese in Armenia con le pareti interne ricoperte da pitture, eseguite tra il 1205 e il 1216, annoverate tra i migliori esempi di arte bizantina al di fuori dell’Impero di Bisanzio. Visita del Monastero di Haghpat (costruito nel X secolo e oggi patrimonio UNESCO), che fu nel XII secolo il centro spirituale più importante dell’Armenia Medievale. La sua università era molto famosa in tutto il Mondo Armeno e la sua scuola di copisti e miniaturisti era tra le più rinomate dell’Armenia. Il famoso poeta, compositore e cantastorie armeno Sayat-Nova trascorse in questo luogo 20 anni della sua vita. Cena e pernottamento a Dzoraget.

    6° giorno: Dzoraget – Vill. Molokan – Gyumri

    Dopo la prima colazione, partenza per i villaggi dei Molokan. Questa minoranza etnica è composta da persone di origine russa che praticano una forma unica di religione ortodossa cristiana che venne dichiarata eresia alla fine dell’ottocento e a causa della quale i Molokani vennero mandati in esilio ai confini dell’impero. Molti di loro si stabilirono in Armenia e ancora oggi vivono la loro vita nello stesso modo in cui si viveva più di un secolo fa. Incontro con una delle famiglie per assaggiare il the fatto dal Samovar e dolci fatti in casa. Proseguimento a Gyumri, la seconda città dell’Armenia. Pranzo in un ristorante locale con i piatti della cucina armeno-siriana e visita del centro della città, rappresentato dalla Piazza Vardanants, dove si affacciano la chiesa di Yot Verk, al cui interno si trova un’icona veneratissima della Madonna dalle sette ferite, la chiesa del Santissimo Salvatore, attualmente in ricostruzione, e il palazzo del Municipio. Gyumri, anticamente nota come Kumayri, in epoca zarista come Alexandrapol, e in epoca sovietica come Leninakan, è la seconda città dell’Armenia, ed è tristemente famosa per il terremoto che la colpì nel 1988 e che causò decine di migliaia di vittime. Oggi la città si è ripresa da questo triste evento e offre a chi la visita uno stile di vita rilassato e bellissime abitazioni in tufo nero risalenti ai primi del ‘900 in stile Neoclassico e Art Nouveau. Arrivo a Yerevan, cena e pernottamento. Possibilità di celebrare la messa nella Cattedrale Armeno-cattolica di Gyumri.

    7° giorno: Gyumri – Aknalich – Echmiadzin – Zvartnots – Yerevan

    Dopo la prima colazione, partenza per Aknalich, un villaggio popolato dagli Yazidi, una comunità di etnia curda di origine irachena che pratica una propria religione derivata dallo Zoroastrismo con influenze islamiche e cristiane. Visita del grande tempio dedicato a Melek Tawous, il Dio
    Pavone, e proseguimento per Echmiadzin, soprannominata il “Vaticano Armeno” perché sede del Catholicos della Chiesa Apostolica Armena. Visita della Cattedrale Mayr Ator, la più antica cattedrale cristiana nel mondo e oggi Patrimonio UNESCO, e della chiesa di Santa Hripsime,
    l’esempio più mirabile di chiesa quadriconca cupolata di tutta l’Armenia,costruita sulla tomba della santa martire. Visita delle rovine della cattedrale di Zvartnots (Patrimonio UNESCO), detta delle Forze Vigilanti, eretta nel VII secolo e distrutta nel X secolo a causa di un terremoto,
    famosa per i finissimi bassorilievi che univano simboli cristiani a simboli precristiani e costruita su un precedente sito di epoca urartea. Rientrando a Yerevan, visita a Tsitsernakaberd, il Memoriale del Genocidio Armeno, costruito su una collina in posizione dominante sulla città. Rientro a Yerevan, cena d’addio con spettacolo folkloristico di musica e pernottamento a Yerevan.
    N.B. Gli interni della cattedrale di Echmiadzin sono attualmente chiusi per lavori di restauro. Se, per la data della visita, l’interno non dovesse essere ancora visitabile, la visita verrà fatta dell’esterno.

    8° giorno: Yerevan – Partenza

    Giornata a disposizione per i partecipanti – dopo cena trasferimento in aeroporto per il volo di rientro delle 02:45 Durata del viaggio: 4 h 15 min a arrivo alle ore 05:00 a Roma – Fiumicino Leonardo da Vinci (FCO). Fine dei servizi.

  • DOCUMENTI
    È necessario il passaporto in corso di validità. Dal 10 gennaio 2013 non è più necessario il visto d’ingresso in Armenia per tutti i cittadini dell’Unione Europea per soggiorni fino a un periodo massimo di 180 giorni nell’arco di 12 mesi.
    FUSO ORARIO
    +3 ore rispetto all’Italia, +2 ore quando in Italia vige l’ora legale (l’Armenia non adotta ora legale).
    ELETTRICITA’
    A 220 volt. È consigliabile portare con sé un adattatore universale anche se le prese sono generalmente a due lamelle tonde tipo Shuko e compatibili con quelle italiane.
    CLIMA E ABBIGLIAMENTO
    L’Armenia è un paese montagnoso: il 90% del territorio si trova ad un’altitudine di almeno 1000 metri sul livello del mare. I periodi migliori per le visite vanno da aprile a ottobre. Ad agosto si possono raggiungere i 35/40°C, anche se il caldo è secco. L’inverno è freddo, con temperature che sovente raggiungono anche i -10°C e durante l’autunno, di breve durata, i boschi si trasformano in distese dorate e rosse; le distese di margherite e papaveri che ammantano i rilievi sono un aspetto tipico della tarda primavera. È consigliabile un abbigliamento casual, scarpe comode e qualcosa di pesante per la sera nelle aree montane, anche in estate.
    VACCINAZIONI
    Non sono richieste vaccinazioni particolari. Consigliamo di portare i medicinali personali e un piccolo kit pronto soccorso. Per quanto sia sempre potabile, il consiglio è di non bere acqua che non sia imbottigliata.
    MONETA
    Il Dram armeno (AMD) è la valuta dell’Armenia e al cambio attuale (Gennaio 2024) 1 euro equivale a circa 430 dram.
    Ci sono monete da 10, 20, 50, 100, 200 e 500 dram.
    Ci sono banconote da 1000, 5000, 10000, 20000, 50000 e 100000 dram.
    Le principali valute straniere (euro, dollari, sterline, rubli) possono essere cambiate senza difficoltà ma non sono accettate banconote rovinate. L'utilizzo di bancomat e carte di credito è abbastanza agevole nelle grandi città ma è molto limitato nel resto del Paese.
    TELEFONO
    Il prefisso dell’Armenia è +374. Per telefonare in Italia si deve digitare +39 seguito da prefisso e numero telefonico richiesto. Gli hotel applicano normalmente costi abbastanza alti per chiamate internazionali e i costi di roaming sono elevati. Connessioni Wi-fi di buona qualità sono comunque disponibili in alberghi e locali e sono spesso messe a disposizione dei clienti in maniera gratuita.
    LINGUA
    La lingua ufficiale è l’Armeno, una lingua autonoma riconosciuta come un ramo linguistico a sé stante nella grande famiglia delle lingue indoeuropee, che possiede un alfabeto proprio ideato nel IV secolo da Mesrop Mashtots. Sono molto parlati il russo, il francese e l’inglese.
    TRASPORTI
    Bus, filobus e metropolitana, aperta dalle 6.30 alle 23.00 sono i mezzi più utilizzati a Yerevan e sono molto economici. Molto utilizzate sono anche le cosiddette Mashrutke, pullmini a 10/15 posti che percorrono tragitti predeterminati, anche collegando tra di loro le città. Possibile girare in taxi a prezzi economici.
    SICUREZZA
    L’Armenia è un paese generalmente sicuro e vanta livelli di sicurezza per lo straniero tra i più alti del mondo. La sua capitale, Yerevan (così come le altre due grandi città di Gyumri e di Vanadzor), malgrado sia una metropoli da un milione e mezzo di abitanti, non è una città pericolosa e la microcriminalità è pressoché inesistente. Questo non vuol dire che non si debba sempre usare il buon senso quando si cammina per le strade di notte, le visitatrici di sesso femminile devono essere consapevoli che le donne sole sono uno spettacolo insolito durante le ore più tarde.
    SHOPPING
    I negozi sono aperti dalle 9 alle 19 o dalle 10 alle 22. Il Vernissage, un mercato all’aperto che si trova a poca distanza da Piazza della Repubblica, offre grandi opportunità per lo shopping (da artigianato a cimeli di epoca sovietica) ed è una tappa obbligata per chiunque venga in Armenia. Negli anni passati il mercato si svolgeva solo di Sabato e Domenica ma, negli ultimi tre anni, è aperto tutti i giorni (anche se comunque il fine settimana le bancarelle sono molto più numerose).
    Un altro mercato da non perdere a Yerevan è il mercato coperto di GUM, che si tiene tutti i giorni nel sud della città. Qui sono in vendita, oltre alla frutta e verdura fresche, ogni tipo di spezia e tantissima frutta secca e disidratata. Molti supermercati nelle grandi città sono aperti 24/7.
    CUCINA
    Il cibo è uno dei punti forti dell’Armenia ed è generalmente sicuro, anche quello di strada.
    Alcuni esempi di gustosi piatti armeni sono: Khoravats, barbecue di maiale, agnello, pollo o manzo, solitamente aromatizzato con cipolle e spezie serviti alla brace con pomodori, melanzane o patate. Borsch, una zuppa di verdure di origine russa, tradizionalmente preparata con barbabietole che conferiscono il suo tipico colore rosso. Dolma, foglie di vite ripiene di riso e carne, esistono anche varietà con foglie di cavolo ripiene, peperoni, pomodori o melanzane. Khash, un piatto tradizionale, un alimento nutriente invernale di piedi di manzo bolliti che una volta mangiavano i poveri delle campagne, oggi è considerato una prelibatezza e di solito è mangiato la mattina presto in inverno nei periodi di festa. Frutta e verdura armeni sono speciali. Si consiglia vivamente di provarli, vi assicuriamo che non dimenticherete mai il sapore di albicocche, pesche, melograni, uva, ecc Lavash, il tipico pane armeno, è un impasto senza lievito cotto all’interno di un forno di argilla ed è servito quasi ovunque.
    BEVANDE
    Bevande Alcoliche
    In Armenia sono molto diffusi gli Oghi, distillati dalla frutta ad alta gradazione alcolica che gli Armeni chiamano anche Vodka. I più bevuti sono Tut oghi (Vodka di gelso), Tsiran oghi (Vodka di albicocca). I marchi più famosi di birra sono Gyumri, Kilikia, Kotayk ma si stanno affacciando sul mercato anche le produzioni di birra artigianale. Il marchio più famoso è Dargett. Per quanto riguarda il vino, l’Armenia è il luogo dove è stata ritrovata la più antica cantina del mondo (risalente a 6000 anni fa) e le cantine sono innumerevoli. I vini prodotti sono derivati da uve autoctone come Areni, Khndoghni, Voskehat, Haghtanak, Kangun, ecc. Il Brandy, che gli armeni chiamano Cognac in base a un accordo internazionale con la Francia che permette all’Armenia di utilizzare questo nome, è di altissimo livello e molteplici sono le distillerie che lo producono. Il marchio più famoso è Ararat (che si dice fosse il preferito da Winston Churchill), ma sono anche molto apprezzati i marchi Noy e Proshyan.
    Altri tipi di bevande
    Il Tan è una bevanda a base di yogurt Matsun mescolato con acqua e sale. Il caffè di Jazzve (la tipica caffettiera armena) è bevuto ovunque e l’acqua viene bollita insieme alla polvere
    che, una volta che il caffè viene versato in tazza, si deposita sul fondo. Molto apprezzato e bevuto è anche il tè e le tisane alle erbe.
    Acqua
    L’acqua del rubinetto è generalmente sicura (anche se è sconsigliato comunque berla) in quanto proviene direttamente dalle montagne, ma si può anche acquistare acqua minerale in bottiglia sia liscia che frizzante a quasi ogni angolo di strada.
    MUSICA, FILM E LETTERATURA
    Famosissima è la “Danza delle sciabole”, un classico di Aram Khachaturian, nato in Georgia ma di origina armena. Nell’ambito della musica tradizionale armena Djivan Gasparyan, virtuoso dell’antichissimo “duduk”; (nominato dall’UNESCO patrimonio immateriale dell’umanità), una sorta di flauto con sonorità simili all’oboe e ottenuto da legno d’albicocco, conosciuto dal grande pubblico dopo il suo utilizzo nelle colonne sonore dei film Il Corvo e Il Gladiatore. Per i cinefili l’indiscusso padre del cinema armeno è Sergej Parajanov e il suo film più conosciuto è “Il colore del melograno” (1969) che racconta la vita del trovatore armeno Sayat-Nova. Più recentemente, un film che va sicuramente ricordato è “Ararat” (2002) di Atom Egoyan, presentato fuori concorso al 55mo Festival del Cinema di Cannes. Tra le letture da non perdere, “Viaggio in Armenia” del poeta russo Osip Mandelstam e “La masseria delle Allodole”, un romanzo sullo sfondo del genocidio armeno scritto da Antonia Arlsan, una scrittrice italo-armena.

  • QUOTA DI PARTECIPAZIONE IN CAMERA DOPPIA
    1650€

    La quota comprende:

    -Trasferimenti da/per aeroporto
    -7 pernottamenti come da programma con prime colazioni incluse
    -Trasporto privato con A/C
    -Guida locale parlante italiano per tutta la durata del tour
    -Visite ed escursioni come da programma
    -Pensione Completa con acqua inclusa ai pasti (7 prime colazioni, 6 pranzi, 6 cene)
    -Cena con spettacolo di musica tradizionale
    -Pranzo con degustazione di vini armeni
    -Accoglienza in una casa molokana
    -Ingressi previsti
    -Coro di canti religiosi a Geghard
    -1 gratuità in singola
    -1 bottiglia d’acqua al giorno a testa in pullman (0,5 l)
    -Tasse locali
    -Assicurazione RC Medico Bagaglio

    Le quote non comprendono:
    -Bevande alcoliche e spese personali
    -Mance da versare in loco (40€ a persona)
    -Tutto quanto non espressamente menzionato alla voce “Le quote comprendono”

  • 5-12 MAGGIO
    5-12 GIUGNO

  • 1°giorno – BUCAREST – LA CAPITALE ROMENA – IL PARIGI DELL’EST

    Arrivo all’aeroporto internazionale di Bucarest Otopeni – Henry Coanda. Incontro con la guida, davanti al fioraio, a destra dopo l’uscita dalla zona franca. Trasferimento in albergo per pernottamento e cena a Bucarest – Hotel Capitol 4* / MyContinental 3* / Continental Forum 4* o similare. Pernottamento e cena in hotel. N.B. Per arrivi in mattinata sarà fornito del materiale ( esplicativo e percorso GPS) per un tour in autonomia nel centro storico. Per arrivi dopo le 21:00 la cena del primo giorno sarà sostituita con il pranzo dell’ultimo oppure con un’altra soluzione di medesimo valore.

    2° giorno – VALACCHIA E TRANSILVANIA: Bucarest – Curtea de Arges – Sibiu (300km)

    Dopo la prima colazione, giro panoramico di Bucarest, città dei contrasti, con i suoi grandi viali dove si possono ammirare l’Ateneo Romeno/ l’Auditorio della Musica classica, il museo delle Belle Arti ubicato nel Palazzo reale, la chiesa Metropolitana con sosta e passeggiata a piedi sulla collina, fulcro dell’ortodossia romena, il Palazzo del Parlamento, ecc. Partenza per Curtea de Arges fu l’antica capitale della Valacchia, da cui il nome Curtea (Corte). Si visita il monastero Curtea de Arges, costruito tra 1512 e 1517 dal principe regnante Neagoe Basarab. Nella chiesa vescovile si trovano le tombe reali di Carol I e Ferdinando I di Hohenzollern. La cattedrale fu interamente restaurata dall’architetto francese André Lecomte de Nouy, allievo di Eugene Viollet-Le-Duc. Pranzo nel ristorante a Curtea de Arges. Per raggiungere Sibiu si attraversano i Carpazi lungo la Valle dell’Olt, uno dei principali fiumi della Romania, affluente del Danubio. Sosta per la visita del monastero Cozia (XIV sec.), conosciuto come uno dei complessi storici e d’arte più antichi in Romania. Esso è sito sulla riva destra del fiume Olt. Un piccolo passaggio nascosto permette di arrivare proprio sopra le acque vorticose del fiume. Gli elementi di stile architettonico bizantino sono esplicitamente dichiarati dalle facciate della chiesa centrale, in fasce alterne di mattoni e grossi blocchi di pietra. Non lontano da Cozia, si trova il forte Arutela, costruito al tempo di Adriano, nel 138 d.C., da arcieri siriani. Si raggiunge Sibiu, una delle più antiche città della Transilvania. Si scoprirà il centro storico medievale con una passeggiata guidata. Capitale Europea della cultura nel 2007, fu conosciuta nei secoli passati come Hermanstadt. Sibiu è una vivace città sassone fondata nel XII sec dai commercianti arrivati dal centro dell’Europa in cerca di nuovi mercati. Qui si possono ammirare una possente cinta muraria protetta da 39 torri e 4 bastioni fatti costruire dalle corporazioni degli artigiani. Famose le due piazze con le loro cerchia di case tipiche sassoni, la Cattedrale Cattolica, la vecchia Torre del Consiglio, il Ponte dei Bugiardi e il famoso museo Brukenthal creato nel 1817 nel palazzo barocco del 1785 dal Barone Brukenthal, il governatore della Transilvania. Cena e pernottamento a Sibiu – H.Continental Forum 4* / MyContinental 3* / Golden Tulip 4* / o similare. Opzionale: Si prosegue per Sibiel, villaggio che ha ricevuto il premio “la Mela d’Oro” assegnato dall’Associazione internazionale dei giornalisti FIJET. Si visita il museo P. Zosim Oancea, che ospita la più grande esposizione d’icone su vetro della Transilvania, circa 600. Assaporerete una ricca cena tipica romena con “sarmale”- verza farcita e “mamaliguta”- polenta e “tuica”- grappa e vino locale. Non mancano le polpettine di carne, il formaggio e la frutta locale. La visita di Sibiu si potrà effettuare anche dopo cena quando l’illuminazione delle fortificazioni le rende ancora più interessanti.

    3° giorno – TESORI MEDIEVALI: Sibiu – Biertan – Sighisoara – Targu Mures – Bistrita (270km)

    In mattinata, partenza per Biertan, dove si visita la chiesa evangelica sassone fortificata. Costruita in stile gotico, fu fortificata nel XIV sec, Patrimonio dell’Unesco, era difesa dalle sue tre cerchie di mura alte 12m, con torri e bastioni. Per circa 300 anni, dal 1572 al 1867, Biertan fu residenza episcopale evangelica. Scoprirete le sue legende, la famosa torre dei divorziandi e la serratura dei 19 meccanismi. Arrivo a Sighisoara, luogo di nascita di Vlad l’Impalatore (“Dracula”), che mantiene un centro storico, “la Cittadella”, perfettamente conservato. Per la sua struttura urbanistica e per gli edifici caratteristici, è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO e ogni anno vi si tiene un Festival medievale nell’ultima settimana di luglio. La Torre dell’Orologio rappresenta la principale porta d’ingresso della cittadella medievale. Durante la passeggiata per le stradine dell’antica città, si ha l’impressione di fare un salto all’indietro, nel tempo. Si possono ammirare la casa Veneziana, la Casa natale di Dracula, trasformata in ristorante, la Piazza della Cittadella dove si tenevano i mercati, le fiere artigianali, i processi alle streghe e le esecuzioni pubbliche oltre a numerose chiese e palazzi antichi. Pranzo nella casa del Conte Dracula. Continuazione verso Targu Mures, soprannominata la “Città delle rose”, facendo una breve visita a piedi dell’elegante centro della città. Si potranno ammirare gli esterni del Palazzo della Cultura con le sue belle vetrate, la cattedrale ortodossa, la più grande della Transilvania, la Cattedrale cattolica e l’antica fortezza di Mures. Arrivo a Bistrita, città sassone del 1206. Nel 1465 le sue mura avevano 18 torri di difesa e una chiesa fortificata. Nella Piazza centrale, occupata dalla cattedrale gotica (1470-1564), i portici di Sugalete (casa di mercanti del XV-XVI sec.) formano una simpatica galleria coperta. Pernottamento a Bistrita – Hotel Coroana Plaza 3* plus oppure 4*. Dopo cena libera si potrà effettuare una passeggiata nella zona pedonale.

    4° giorno – LA DOLCE BUCOVINA: Bistrita – Moldovita – Sucevita – Radauti/Suceava (210 /250 km)

    Partenza per la Bucovina – la regione dei monasteri affrescati, luoghi di culto ortodosso, Patrimonio UNESCO. Il suo nome risale al 1774, quando fu occupata dall’Impero Asburgico e significa “paese coperto da foreste di faggi”. Famosa per i suoi bellissimi paesaggi, la Bucovina e ancor più conosciuta per i suoi monasteri affrescati costruiti nei sec XV – XVI sotto i principi regnanti moldavi: Stefano il Grande e il suo figlio Petru Rares. La prima visita sarà al Museo delle Uova dipinte di Vama che vanta una collezione di 15.000 uova non solo dalla Romania ma da tutto il mondo. Visita del monastero Moldovita (1532), tesoro dell’arte medievale moldava, complesso monastico al centro di un pittoresco villaggio. Gli affreschi esterni esaltano l’impronta moldava per ottenere il massimo realismo nelle scene di vita quotidiana, umanizzando i personaggi. Si potranno ammirare i suoi affreschi prevalentemente in tinte gialle. Il monastero era fortificato con robuste mura e torri di cui si sono conservati solo in parte. Qui si trova il premio Mela d’Oro/ Golden Apple assegnato da Fijet nel 1975. Pranzo con specialità culinarie della Bucovina. Nel pomeriggio si visita il più grande monastero della Bucovina, Sucevita (1582-84) dove rimarrete meravigliati della “Scala delle virtù” e come a Moldovita, dall’”Assedio di Costantinopoli”. Sucevita è l’unico monastero che ha conservato le sue magnifiche fortificazioni. Prima di arrivare a Radauti o Suceava, sosta ai laboratori di ceramica nera di Marginea, antica tradizione tramandata di generazione in generazione. Pernottamento a Radauti Hotel Gerald’s 4* oppure a Suceava, Hotel Continental 3* o similare. Cena libera in hotel.

    5° giorno: LA BUCOVINA: Radauti/Suceava – Voronet – Agapia – Piatra Neamt (240 / 210km)

    In mattinata si prosegue verso l’antica capitale della Moldavia, Suceava. Breve sosta alla fortezza per sentire la sua storia e le sue leggende. Si prosegue verso il più bel monastero, Voronet (1487), il più antico dei monasteri affrescati esteriormente, famoso per il suo “Giudizio Universale “ ed il suo colore blu che ricorda il lapislazzuli. E’ chiamato “il gioiello della Bucovina” ed anche “la Cappella Sistina d’Oriente” anche se per i suoi colori, somiglia di più alla Cappella degli Scrovegni. Le visite continuano con il monastero di Neamt che fu modello per tutti monasteri costruiti in Moldavia. Dopo pranzo si prosegue verso il Monastero Agapia (XVII sec.) caratteristico per il suo colore bianco ed i suoi giardini sempre fioriti, per le opere del più famoso pittore romeno Nicolae Grigorescu che vi esegui alcuni affreschi interni tra cui “gli occhi che ti seguono ovunque “. Di grandi dimensioni è circondato da piccole case, dove vivono circa 200 suore, formando una città monastica. In lontananza si potrà ammirare la fortezza di Neamt. Non fu conquistato nemmeno da Maometto II, conquistatore del Costantinopoli, nel 1476. Pernottamento a Piatra Neamt a Hotel Central Plaza 4*. Cena libera in hotel oppure in città.

    6° giorno: LA TRANSILVANIA: Piatra Neamt – Miercurea Ciuc – Prejmer – Brasov (250km)

    Il percorso prosegue verso una delle zone naturalistiche più belle della Romania: le famose Gole di Bicaz ed il lago Rosu dove tempo permettendo si farà una passeggiata a piedi. Lacu Rosu deve il suo nome ai riflessi del fondale ma intorno al suo nome si sono create varie leggende. Sosta a Miercurea Ciuc. Pranzo con pietanze tipiche ungheresi: il gulasch. Nel pomeriggio visita della chiesa sassone fortificata di Prejmer – patrimonio Unesco, una delle chiese sassoni fortificate, luterana, meglio conservate dell’Europa orientale. I Cavalieri Teutonici costruirono la fortezza nel 1212-1213, durante la colonizzazione della regione, mentre la città di Prejmer iniziò a svilupparsi accanto al castello attorno al 1225 e costituì l’insediamento più orientale dei Sassoni di Transilvania. Prejmer subì nel Medioevo numerosi assalti da parte di Mongoli, Tartari, Ottomani ed altri, ma venne conquistata una sola volta da Gabriel Báthory nel 1611. La chiesa costruita in stile tardo-gotico nel XV secolo era circondata da mura alte 12 m che formavano un quadrilatero con agli angoli quattro torri a forma di ferro di cavallo, di cui due sono andate perdute. Arrivo a Brasov. Giro panoramico della città. Durante il tour di Brasov si potranno vedere le fortificazioni, la Torre Bianca e la Torre Nera del XV sec, il Bastione dei Tessitori del XVI sec, la porta Ecaterina (1559) ed il quartiere dei romeni, Schei. Importante città della Transilvania, soprannominata la Praga della Romania, nel medioevo era nota per merito delle corporazioni che l’hanno resa un importante centro per gli scambi commerciali. Il simbolo di Brasov è la chiesa gotica più grande tra Vienna e Istanbul, chiamata la Chiesa Nera, tuttora utilizzata dai luterani tedeschi. Deve il suo nome ad un grande incendio del XVII sec. Nell’antico quartiere Schei si trova la prima scuola romena e la Cattedrale ortodossa di San Nicola, tra le poche di questo genere, in stile barocco. Pernottamento a Brasov a Hotel Coroana Brasovului 3* o similare. Opzionale: Cena tipica con pietanze e bevande romene a Poiana Brasov oppure a Brasov.

    7° giorno: LA VIA DEI RE: Brasov – Bran – Sinaia – Bucarest (210km)

    In mattinata partenza verso il castello di Bran, conosciuto anche come Castello di Dracula, ossia il principe regnante Vlad Tepes (l’Impalatore) che regno in Valacchia nel XV secolo. Si passa vicino alla prima fortezza/dogana tra la Transilvania e la Valacchia, la cittadella di Rasnov. L’edificazione del castello di Bran fu terminata dai commercianti sassoni di Brasov nel 1388 a difesa del Passo di Bran dalle invasioni dei turchi, segnando il confine tra la Transilvania e la Valacchia. Con il suo aspetto fiabesco si erge su un promontorio roccioso nella valle del rio Bran. Viene trasformato nel 1920 da regina Maria in residenza estiva e fu abitato dalla famiglia reale fino nel 1947. Dopo pranzo libero si visita il castello reale di Peles, magnifico palazzo reale voluto dal re Carol I di Hohenzoller, è uno dei luoghi imperdibili della Romania. Concepito come residenza estiva fu il primo castello d’Europa a essere dotato di riscaldamento ed elettricità. L’edificio in stile rinascimentale tedesco fu iniziato nel 1875. Nelle sue sale sono esposti mobili d’epoca, dipinti, collezioni d’arme e arazzi molti preziosi. Il Castello si trova in un grande parco. Continuazione verso Bucarest. Pernottamento a hotel Capitol 4* / MyContinental 3* / Continental Forum 4* / Ibis City Center 3* o similare. Cena in tipica birreria romena, la più antica di Bucarest, una vera leggenda e una delle più antiche birrerie di Bucarest, inaugurata nel 1879, nell’attuale locale dal 1899, nel centro storico Lipscani.

    8° giorno – BUCAREST

    Prima colazione. Per le partenze in mattinata trasferimento all’aeroporto per il volo di ritorno. Opzionale: Per le partenze pomeridiane (dopo le 14:00) – visita del Palazzo del Parlamento fatto costruire da Ceausescu, tra 1984 e 1989. È il più grande edificio dopo il Pentagono, con i suoi 330.000 mq, ed entra nel Guinness 3 volte, come il primo grande edificio amministrativo per uso civile, il più costoso ed il più pesante. Inoltre esso è il 3° al mondo come volume dopo Cape Canaveral e la piramide Quetzalcóatl superando del 2% la piramide di Cheope. Tutto l’arredamento, le decorazioni interne del Palazzo e tutte le materie prime usate nella costruzione provengono dal territorio romeno, dal marmo al basalto, dai lampadari in cristallo ad enormi tappeti (il più grande pesa più di 3 ton).

  • Carretti trainati da cavalli che si fanno strada a fatica tra veloci automobili guidate da uomini d’affari impegnati al telefono cellulare; contadini che guardano Baywatch grazie all’antenna satellitare collocata nel cortile della loro fattoria. La Romania si sta sforzando di andare avanti, liberandosi lentamente, ma con convinzione, degli strascichi del regime di Ceausescu. La transizione non è semplice, anzi, sotto alcuni aspetti è addirittura penosa. In questo pittoresco scenario, dalla precipitosa corsa verso lo sviluppo, parte del paese è stata del tutto esclusa. Ma nel 1996 il regime neocomunista è stato sostituito da un nuovo governo intenzionato a promuovere serie riforme; così si può dire che il paese viva ora una nuova speranza. La Romania offre maestosi castelli, città medievali, piacevoli escursioni e persino interessanti in una fauna così ricca e stazioni sciistiche tra le meno care di tutto l’ex blocco orientale.I rumeni, poi, nonostante siano tra i popoli più poveri d’Europa, generalmente non sono attratti dagli affari disonesti e non amano truffare i turisti. Sarete colpiti dall’unicità della Romania e certamente individuerete le tracce del grande sforzo che sta facendo per correre dietro al grande miraggio del mondo occidentale.

    In breve…

    Nome completo del paese: Romania
    Superficie: 237.500 kmq
    Popolazione: 21.486.000 abitanti (tasso di crescita demografica -0,1%)
    Capitale: Bucarest (1.906.800 abitanti, 2.210.800 nell’area metropolitana)
    Popoli: 89,5% rumeni, 7,1% ungheresi, 1,8% gitani, 0,5% tedeschi, 0,3% ucraini, 0,8% russi, turchi, serbi, croati
    Lingua: romeno (uff.), ungherese (in Transilvania), tedesco
    Religione: 70% rumeno-ortodossa, 3% rumeno-cattolica, 3% cattolica di rito greco (uniate), 6% protestante, 18% non affiliati
    Ordinamento dello stato: repubblica semipresidenziale
    Presidente: Klaus Iohannis
    Primo ministro: Florin Citu

    Profilo economico
    PIL: 270,5 miliardi di dollari
    PIL pro capite: 12.600 dollari
    Tasso annuale di crescita: 8,1%
    Inflazione: 9,6%
    Settori/prodotti principali: tessuti, calzature, industria meccanica, assemblaggio di automobili, macchine agricole, carbone, oro, argento, manganese, piombo, rame, raffinazione del petrolio, legname, materiali da costruzione, prodotti chimici, combustibili, industria alimentare, frumento, cereali, barbabietole da zucchero, semi di girasole, patate, uva, pollame, uova, pecore merinos, bovini, suini, pesce
    Partner economici: Italia, Germania, Francia, Regno Unito, USA, Turchia, Russia
    Membro UE: sì

    Documenti e visti:
    i cittadini italiani e dei restanti paesi UE possono viaggiare in Romania con passaporto o carta d’identità valida per l’espatrio non rinnovata con timbro per soggiorni che non superano un mese; per permanenze superiori ai 30 giorni è invece necessario essere in possesso del passaporto con una validità residua di sei mesi. Anche i minori di 14 anni dovranno essere in possesso del loro documento; inoltre ricordiamo che sulle loro carte di identità ora sono presenti i nomi dei genitori, se invece non sono indicati gli stessi ai controlli in frontiera dovranno esibire una documentazione autenticata da cui questo si evinca (es: stato di famiglia). Per ulteriori dettagli ed informazioni sempre aggiornate rivolgetevi al vostro comune di residenza e alla questura.

    Rischi sanitari:
    Vaccinazioni consigliate: epatite virale A, epatite virale B, encefalite da zecche, febbre tifoide, rabbia. Consigliamo di stipulare un’assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro paese.

    Fuso orario: 2 ore avanti rispetto al meridiano di Greenwich, un’ora in più dell’Italia

    Elettricità: 220V, 50Hz

    Pesi e misure: sistema metrico decimale

    Turismo: circa 2.830.000 visitatori all’anno

    Clima:
    Maggio e giugno sono i mesi migliori per visitare la Romania, seguiti da settembre e i primi giorni di ottobre. In questi periodi potete meglio apprezzare i monasteri della Bucovina meridionale, con i loro splendidi dipinti, senza dover sopportare le orde di turisti. La primavera e l’autunno sono anche le stagioni migliori per il birdwatching nel Delta del Danubio. In Romania l’inverno è molto duro; in questa stagione il turismo si concentra nelle stazioni sciistiche, quali Poiana Brasov e Sinaia. La neve persiste fino a metà maggio, e la stagione per le escursioni non inizia davvero fino a giugno. Gli stabilimenti balneari sul Mar Nero iniziano a riempirsi verso la fine di giugno e sono affollati fino a metà agosto.

    Feste e manifestazioni:
    La Romania ha un ricco calendario di feste tradizionali. Quelle minori di solito non vengono pubblicizzate, e conservano in tal modo la loro autenticità; è però difficile per il turista riuscire ad assistervi. Tra le festività fisse ricordiamo il Pellegrinaggio della Domenica di Pentecoste a Szekely, la più grande festa tradizionale e religiosa dell’anno, in Miercurea Ciuc. La fiera di Fundata, una festa tradizionale che originalmente serviva ai pastori per trovare moglie, ha luogo in giugno a Fundata, nei pressi di Bran. In luglio vengono organizzati concerti internazionali di musica da camera a Brasov e a Bran. In agosto, a Sighisoara, hanno luogo le Giornate medievali, due settimane di appuntamenti con l’arte, l’artigianato e la musica medievali; sempre ad agosto ricordiamo l’Hora de la Prislop, un festival di danze sfrenate al Passo di Prislop. In settembre, a Bran e nei suoi dintorni, si tiene il festival di Sambra, una manifestazione pastorale che festeggia la transumanza delle greggi dalle montagne. A dicembre, infine, ha luogo il festival natalizio De la Colind la Stea, a Brasov.

    Valuta: Leu rumeno (plurale: Lei) (L) / 1 EURO = circa 4,92 LEI

    Suggerimenti: la spesa principale per chi viaggia in Romania è data sicuramente dall’alloggio. Le soluzioni economiche a Bucarest scarseggiano. Preventivate di spendere almeno una trentina di euro per una camera doppia, con bagno in comune, in qualsiasi albergo raggiungibile a piedi dal centro di una città rumena. La sistemazione in una casa privata di campagna, compresa una colazione casalinga, costa da 15 euro in su.

    I prezzi dei pasti sono in costante crescita e sono proibitivi per la maggior parte dei rumeni; i ristoranti sono, di conseguenza, affollati di ‘ricchi stranieri’. A Bucarest ormai è difficile mangiare per meno di 5 – 10 euro, bevande alcoliche escluse. Fuori città è generalmente meno caro, e una bottiglia di buon vino locale può costare due o tre euro. I trasporti, secondo gli standard europei, sono molto economici. Un viaggio di 100km in autobus o in un comodo treno espresso costa meno di 5 euro. La benzina costa circa 50 cents al litro.

    In Romania non ci sono problemi nel cambiare i travellers’ cheque, ma possono esserci complicazioni se li si perde. Solo la American Express ha in Bucarest un ufficio che risolve questo problema. Gli sportelli che accettano le Visa/MasterCard sono sempre più numerosi in tutto il paese. Le carte di credito sono comunemente accettate negli alberghi, nei ristoranti e nei negozi. Sono indispensabili per noleggiare un’auto, a meno che non siate disposti a pagare in contanti in anticipo. Le banconote macchiate, scritte o consunte spesso vengono rifiutate dai cambiavalute. Assicuratevi quindi che il denaro che portate con voi sia in buone condizioni.

    Le mance non sono una pratica diffusa in Romania ma, come regola, dovreste arrotondare il conto ai 500 lei immediatamente superiori. Il baratto è ancora in una certa misura praticato nei mercatini delle pulci. I tassisti praticano tariffe piuttosto alte; vi conviene sempre contrattare.

    Cultura e cucina:
    i monasteri dipinti della Bucovina furono i primi al mondo a essere decorati con affreschi esterni. Questi affreschi, realizzati nel XVI secolo, andavano oltre i confini dell’arte religiosa, trasmettendo anche messaggi politici. I dipinti su vetro e su legno, una tradizionale forma d’arte contadina, si diffusero ampiamente in Romania fin dal XVII secolo e rimangono popolari ancora oggi.

    La letteratura rumena attinse a piene mani dalla ricca eredità folclorica del paese e dalla sua turbolenta storia di terra perennemente occupata e abitata da un popolo perseguitato. Nel XV secolo emerse una letteratura epica orale di tradizione popolare mentre i primi scritti in lingua rumena videro la luce intorno al 1420. La moderna letteratura si sviluppò nel XIX secolo; lo scrittore rumeno di maggior fama internazionale è il drammaturgo Eugene Ionesco (1912-94), esponente del ‘Teatro dell’assurdo’. Dal 1947 in avanti la letteratura divenne strumento del partito al potere. Dal 1990 sono state pubblicate molte opere im,pegnate a testimoniare gli orrori del periodo comunista. La musica e le danze tradizionali hanno sempre avuto un posto di rilievo nella cultura popolare della Romania: le coppie danzano in circolo, in semicerchio o lungo una linea. La moderna musica gitana ha ormai subito l’influenza di molti generi musicali e i musicisti gitani professionisti sono in grado di suonare qualunque cosa gli venga richiesta.

    Il rumeno è più somigliante al latino classico di qualsiasi altra lingua romanza; le sue strutture grammaticali e il bagaglio lessicale della lingua madre sono in esso ben conservati. Chi parla francese, italiano o spagnolo non capisce gran che del rumeno parlato ma troverà la lingua scritta più o meno comprensibile. Il rumeno ha una fonetica regolare per cui, una volta che abbiate imparato poche semplici regole, non dovreste avere più problemi di pronuncia. La Romania è l’unico paese di lingua romanza che non ha un retroterra cattolico-romano. La popolazione è per l’86% rumeno-ortodossa, per il 5% cattolico-romana, per il 3,5% protestante, per l’1% cattolico-ortodossa, per lo 0,3% musulmana e per lo 0,2% ebrea. A differenza degli altri paesi ex comunisti, nei quali le chiese ricoprivano un ruolo guida nella opposizione al regime, la Chiesa ortodossa rumena è stata remissiva, una sorta di strumento per il governo. Oggi è gerarchica e dogmatica; inoltre è attualmente strutturata secondo complesse gerarchie, è molto potente, anche per il forte impianto dogmatico del culto. I rumeni sono estremamente ospitali. Essi vi daranno il benvenuto nelle loro modeste case dandovi cibo in abbondanza senza aspettarsi nulla in cambio a parte la vostra amicizia.

    Chi vive per mangiare troverà la vita in Romania piuttosto noiosa. I ristoranti offrono sempre le stesse cose: maiale e pollo alla griglia, fegato di maiale, trippa in umido e patate oleose. Il più originale piatto rumeno è il ‘mamagliga’, una poltiglia più o meno densa di farina di mais che può essere bollita, cotta al forno o fritta. In molte famiglie rumene costituisce il piatto principale. L’altro piatto forte della cucina locale è la ‘ciorba’ (zuppa). Chi è ghiotto di dolci non patirà la fame: ricordiamo la ‘placinta’ (focaccia ripiena), le ‘clarite’ (crepes) e il ‘saraille’ (dolce di mandorle inzuppato di sciroppo). I vini rumeni sono economici e buoni. La ‘tuica’ (acquavite di prugne) e la ‘palinca’ (distillata tre volte, come la tuica) stordiscono se bevute all’inizio di un pasto. Noroc! (Salute!) Evitate l’onnipresente ‘Ness’, un terribile caffè istantaneo fatto di estratti vegetali, e provate il ‘cafea naturala, un vero caffè alla turca, con uno spesso strato di polvere di caffè depositato sul fondo e un generoso cucchiaino di zucchero.

  • QUOTA DI PARTECIPAZIONE IN CAMERA DOPPIA
    1350€

    La quota comprende:
    – Voli internazionali
    – Trasferimenti in arrivo e partenza da/per l’aeroporto;
    – Trasporto con autovettura/minibus/pullman con aria condizionata in base al numero di partecipanti;
    – Road-book per il tempo libero del primo giorno: per arrivi nella mattinata del primo giorno sarà fornito del materiale ( esplicativo e percorso GPS) per un tour in autonomia nel centro storico;
    – Guida locale autorizzata esperta parlante italiano durante tutto il tour, dal primo al penultimo tour e per la visita del Parlamento;
    – 7 pernottamenti in alberghi 3* e 4* centrali (norme locali);
    – Trattamento di mezzapensione:
    la cena del primo giorno, 5 pranzi, una cena con bevande alcoliche incluse l’ultima sera
    -Ingressi ai musei e siti turistici previsti nel programma.
    -Assicurazione RC Medico Bagaglio

    La quota non comprende
    -Tasse foto / video;
    – Facchinaggio
    -Mance;
    -Tutti gli extra di carattere personale
    -Tutto quanto non espressamente riportato alla voce “la quota comprende”
    -Early check-in e/o late check-out – sistema whisperr

  • 11-18 Maggio 2024
    23-30 Giugno 2024
    21-28 Luglio 2024
    15-22 Settembre 2024
    6-13 Ottobre 2024
    Operativo voli
    18:00 Napoli FR 5434 2h · Operato da Malta Air
    21:00 Bucharest (Otopeni)
    21:25 Bucharest (Otopeni) FR 5435 2h · Operato da Malta Air
    22:25 Napoli

  • PARTENZE DI GRUPPO da Milano MXP o Bergamo Orio:
    1 Giorno

    Roma –Lourdes – Trasferimento dai luoghi di partenza. Raduno dei partecipanti presso APT di MXP o BGY. Disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza. Arrivo all’Aeroporto di destinazione. Trasferimento a Lourdes. Assegnazione delle camere riservate. Raduno del gruppo per il saluto alla Grotta. In serata Celebrazione della Santa Messa di apertura del Pellegrinaggio. Rientro in Hotel Cena e pernottamento.

    Dal 2 al 3 Giorno

    Durante i giorni di permanenza a Lourdes sarà possibile vivere insieme la Via Crucis sulla collina dell’Espelugues. Partecipazione quotidiana alla S.Messa presso il Santuario. Possibilità di fare il bagno alle piscine, o il gesto alternativo previsto durante i lavori di sistemazione delle piscine. Partecipazione alla Processione Eucaristica e alla Processione mariana aux flambeau; Visita ai luoghi di Bernadette (Museo – Mulino di Boly o Casa Natale – Cachot – Chiesa parrocchiale).

    4 Giorno

    Lourdes: Sveglia – Prima colazione. Raduno per la partecipazione del gruppo alla Messa Internazionale presso la Basilica sotterranea San Pio X. Foto di gruppo. Pranzo.Trasferimento in aeroporto, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza per Roma. Ritiro Bagagli e fine dei serivizi. Trasferimento verso i luoghi di partenza.

    N.B. Il programma è soggetto a variazioni, per esigenze organizzative, anche, legate alle funzioni del Santuario

  • DOCUMENTI:

    a decorrere dal 26 giugno 2012, per l’attraversamento delle frontiere, tutti i minori italiani dovranno essere muniti di documento di viaggio individuale (passaporto oppure, qualora gli Stati attraversati ne riconoscano la validità, carta d’identità valida per l’espatrio o altro documento di viaggio equipollente).

    Per chi fosse in possesso di carta d’identità cartacea o elettronica con timbro o foglio di proroga, consigliamo vivamente di rifare il documento in quanto potrebbero verificarsi respingimenti al momento della partenza. La nostra organizzazione non si assume alcuna responsabilità per negato imbarco, la validità dei documenti d’identità è a carico esclusivo del singolo passeggero.

    BAGAGLIO:

    A bordo è consentito un solo bagaglio a mano che non superi i 8 Kg di peso e la cui somma (altezza, lunghezza e profondità) non superi i 115 cm. Nel bagaglio a mano non devono essere trasportati liquidi e oggetti taglienti , possono essere inseriti nel bagaglio da spedire (da stiva) che non deve superare i 20 Kg (non incluso in quota e da richiedere al momento della prenotazione).

    Sono considerati oggetti taglienti: forbicine, pinzette e limette per unghie. Sono considerati liquidi: dentifricio, creme, saponette, mascara ecc… I medicinali, anche se liquidi, potranno essere portati a bordo se accompagnati da ricetta medica. Chi volesse portare nel bagaglio a mano liquidi dovrà attenersi scrupolosamente alle norme per il trasporto dei liquidi: I liquidi dovranno essere contenuti in singoli recipienti con capacità massima di 100 ml ciascuno. Dovranno essere trasportati in buste di plastica trasparenti e richiudibili della capacità massima di 1 litro per passeggero. (Massimo 10 bottigliette da 100 ml ognuna ).

    TELEFONO:

    Dall’Italia per la Francia: 0033 + prefisso senza lo 0 + numero dell’abbonato francese. Dall’estero per l’Italia: 0039 + numero dell’abbonato italiano (compreso il prefisso).

    CLIMA E ABBIGLIAMENTO:

    La particolare area geografica in cui si colloca la cittadina di Lourdes, lungo il fiume, ai piedi dei Pirenei, la rende spesso piovosa e soggetta a mutamenti climatici. Consigliamo pertanto, indipendentemente dalla stagione, di portare un capo pesante, un impermeabile, un ombrello e scarpe comode.

    FUSO ORARIO:

    L’ora corrisponde a quella italiana in tutti i mesi dell’anno.

    VALUTA:

    Dal 1° gennaio 2002,in Francia è in vigore l’euro.

    ASSISTENZA SANITARIA:

    Raccomandiamo di portare con se la nuova tessera sanitaria. Chi ne fosse sprovvisto, contatti la propria ASL di appartenenza.

  • ORARI SANTUARIO 

  • Quote a partire da Partecipazione: 555,00 € +
    Tasse, accessori: 115,00 € +
    Assicurazione Medico, Bagaglio e Ann: 50,00 € =
    Totale: 720,00 € (5gg-4 notti)

    La quota comprende:
    Voli di linea MXP-LDE a/r oppure BGY-LDE;
    3 o 4 notti nell’hotel prescelto (3*) in camera doppia;
    Trattamento di pensione completa (dalla cena del 1° giorno alla colazione
    dell’ultimo giorno) con acqua e vino inclusi;
    Trasferimenti esclusivi da/per l’aeroporto di Lourdes in bus
    Assicurazione RC, Medico, Bagaglio;
    Assistente tecnico;
    Assistente spirituale;
    Kit del pellegrino;

    La quota non comprende:
    Extra di carattere personale
    Tutto quanto non espressamente indicato ne’ “La quota comprende”
    Eventuale pranzo extra non indicato sopra,€ 20,00 htl 4* Sup;
    Supplementi e Riduzioni:
    – Suppl. singola a notte: 3* € 35; 4* € 40; 4*S € 45;
    – Riduzione bamnbini 2/11 (in camera con 2 adulti):25% sulla quota base;
    – Quota infant 0/2 anni n. c. : € 300 tutto compreso;

  • 1 GIORNO: ITALIA – TURCHIA

    Ritrovo dei signori partecipanti presso i luoghi convenuti e trasferimento presso l’APT di Napoli Capodichino. Partenza con volo di linea Turkish per Istanbul. Arrivo e trasferimento in hotel. Sistemazione. Cena e pernottamento.

    2 GIORNO: ISTANBUL

    Pensione completa. A seguire, tour giornaliero per la città antica con la nostra guida. Il tour consentirà di visitare il centro storico di Istanbul, l’antico quartiere di Sultanahmet dove la cultura e lo splendore dell’Impero Ottomano si sovrappongono ad antichi retaggi bizantini. Si comincia con la visita al Palazzo imperiale del Topkapı, vero e proprio centro simbolico e politico dell’impero ottomano. Si procede con Santa Sofia, fatta costruire dall’imperatore Costantino I, perfetto connubio tra la cultura cristiana e quella islamica; edificata come chiesa nel V secolo, essa fu convertita in moschea da Mehmet il Conquistatore dopo la conquista ottomana. A seguire, visita della Moschea Blu, dedicata al sultano Ahmet e rinomata per le sue decorazioni in ceramica di Iznik di un blu intenso. Dopo aver passeggiato per l’antico Ippodromo Romano con i suoi obelischi egiziani, il tour terminerà con la visita al Gran Bazaar, paradiso per gli amanti dello shopping con i suoi oltre 4000 negozi. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.

    3 GIORNO:ISTANBUL-IZMIR

    Pensione completa. In mattinata visita della Chiesa di San Salvatore in Chora, oggi museo, ricca di preziosi mosaici. Celebrazione della Santa Messa nella Chiesa di Santa Spirito e proseguimento per Izmir attraversando il ponte sospeso del Bosforo e il ponte di Orhan Gazi nel Mar di Marmara. All’arrivo sistemazione in albergo. Cena e pernottamento

    4 GIORNO: IZMIR-EFESO-PAMUKKALE

    Pensione completa. Al mattino partenza per la visita del sito archeologico dell’antica Efeso: l’Odeon, piccolo teatro, la Via dei Cureti con i suoi templi e le statue, la Biblioteca di Celso, costruita nel II sec. d.C., la Via del Marmo con l’Agorà, la Via Arcadiana che portava al porto e il magnifico Teatro.Messa nella Casa di Maria e proseguimento per Pamukkale per la visita delle Cascate Pietrificate e dell’Antica Città di Hierapolis. Arrivo in hotel, sistemazione. Cena e pernottamento.

    5 GIORNO:PAMUKKALE-KONIA-CAPPADOCIA

    Pensione completa. Al mattino partenza per la Cappadocia. Sosta a Konya (Antica Iconio) per la visita del Mausoleo di Mevlana e del Monastero dei Dervisci Rotanti. Proseguimento per la Cappadocia, con breve sosta lungo il percorso al Caravanserraglio di Sultanhanı o di Ağzıkarahan. Arrivo in Cappadocia in serata. Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.

    6 GIORNO:CAPPADOCIA

    Pensione completa. Intera giornata dedicata alla visita di questa regione: il Museo all’aperto di Göreme con le chiese rupestri ricche di affreschi, Uçhisar, la Valle di Avcılar,la Valle di Paşabağ (Camini delle Fate), la citta sotterranea di Saratlı .Celebrazione della S.Messa in una Chiesa Rupestre . Rientro in hotel, cena e pernottamento.

    7 GIORNO: CAPPADOCIA-TARSO-ADANA

    Pensione completa. Dopo aver attraversato le Montagne del Tauro, si giunge a Tarso, la città natale di San Paolo, importante centro commerciale dell’antichità e capitale della provincia della Cilicia; qui si visiteranno la Porta di San Paolo con la Via Romana, i Cancelli di Cleopatra, la Chiesa di San Paolo e il Pozzo di San Paolo. Celebrazione della Santa Messa nella Chiesa di San Paolo. Al termine della giornata arrivo in albergo ad Adana. Cena e pernottamento.

    8 GIORNO:ADANA-ITALIA

    Prima colazione in albergo. Trasferimento all’aeroporto per il volo di rientro via Istanbul. Arrivo a Napoli e trasferimento nei luoghi di provenienza. Fine dei servizi.

  • Documenti d’identità
    Per i turisti italiani che si recano in Turchia con viaggi organizzati da Tour Operator non è necessario il passaporto: basta la semplice carta d’identità (valida per l’espatrio con almeno 6 mesi di validità residua). Non è richiesto alcun visto. N.B. La carta d’identità elettronica e/o cartacea con rinnovo non viene riconosciuta come valida.
    Nel caso si desidera viaggiare con il passaporto, lo stesso dovrà avere una validità residua di almeno 6 mesi.

    Documenti per viaggi all’estero di minori:
    Dal 26-6-2012 tutti i minori che viaggiano dovranno essere muniti di documento di viaggio individuale. Pertanto, a partire dalla predetta data i minori, anche se iscritti sui passaporti dei genitori in data antecedente al 25-11-09, dovranno essere in possesso di passaporto individuale o di carta d’identità valida per l’espatrio.

    Per maggiori informazioni Vi preghiamo di visitare http://www.poliziadistato.it/articolo/191/

    Vaccinazioni
    Non sono richieste.

    Fuso Orario
    La Turchia rispetto all’Italia è avanti di un’ora.

    Clima ed abbigliamento
    Nei mesi da aprile a ottobre il clima della Turchia presenta aspetti decisamente contrastanti.

    Istanbul – clima paragonabile al nostro centro Italia, con una temperatura media in questi mesi di 15°/28°.
    Cappadocia – siamo a 1300 mt. sul livello del mare, quindi clima di norma secco, notti fredde e giornate generalmente molto soleggiate. Temperatura media + 11°/25°.
    Costa Mediterranea – tipico clima mediterraneo, con temperatura media sui 20°/35°.
    Costa Egea – clima temperato; temperatura media 13°/26°.

    Si consiglia in generale un abbigliamento in fibre naturali, sportivo ed informale, un paio di calzini per entrare nelle moschee. Negli hotel di 5* è di norma richiesto un abbigliamento formale per accedere ai ristoranti, soprattutto la sera.

    All’entrata
    Sono esenti da imposte doganali gli oggetti personali; dichiarate la lista degli oggetti di valore portati in Turchia e fatela controllare all’entrata, al fine di evitare ogni contestazione in uscita.

    All’uscita
    Coloro che acquistassero tappeti dovranno avere una fattura del commerciante attestante che il tappeto non è antico.

    Valuta
    La lira turca è la moneta ufficiale locale (Euro 1 = TL 2.90 circa). L’acquisto delle lire turche (TL) si può effettuare in banche ed uffici cambi presenti ovunque.

    Servizi telefonici
    Per chiamare l’Italia dalla Turchia il prefisso è 0039 più il prefisso della singola città. Per chiamare dall’Italia in Turchia il prefisso è 0090 seguito dal prefisso delle varie località senza lo zero.

    Corrente elettrica
    220V, con spina a due fasi e fori tondi come in Italia.

    Acquisti
    L’artigianato in Turchia è molto vario e alla portata di tutti: dai piccoli oggetti in ferro, ottone o rame, a merletti, tessuti, borse e abbigliamento in pelle, alle pietre preziose, agli oggetti d’oro e d’argento. L’acquisto più importante rimane comunque il tappeto: se ne trovano di bellissimi annodati a mano, provenienti da tutte le regioni turche.

    Cucina
    Premesso che negli alberghi viene servita generalmente una cucina di tipo internazionale, è bene sapere che la cucina turca è abbastanza leggera, specialmente se paragonata a quella di altri Paesi mediterranei, ed è quella che fa uso più moderato di spezie. È tuttavia abbastanza saporita.

    Camere singole
    Sono disponibili in numero limitato e in molti casi non felicemente ubicate, nonostante il pagamento del supplemento.

    Camere triple
    Di norma le camere triple non sono camere con 3 letti ma camere doppie con il letto aggiunto che può essere una branda o un divano letto.

  • 1 Giorno

    Ritrovo presso l’Apt di partenza designato alemno 2 ore prima della partenza Consegna del materiale di viaggi a cura del nostro assistente e incontro con la Guida Spirituale. Consegna dei biglietti per il volo.  Orazioni di check in – Imbarco e partenza per Lisbona  – Arrivo a Lisbona –  Ritiro dei Bagagli e  Trasferimento in Bus GT per Fatima (circa 1 ora e 30 minuti di tragitto).
    Sistemazione in albergo. Cena e Pernottamento.

    2 Giorno

    Fatima Pensione completa. Mattino interamente dedicato alla Via Crucis e visita guidata ai luoghi dei Tre Pastorelli – Valinhos e Aljustrel. Pranzo. Nel pomeriggio visita del Museo Fede e Luce presso il santuario. Tempo libero a disposizione dei pellegrini per il Sacramento della Riconciliazione e a seguire Cena in Hotel. Trasferimento presso la cappellina delle Apparizioni. Partecipazione alla Veglie e preghiera del Santo Rosario. A seguire processione mariana. Rientro in Hotel , pernottamento.

    3 Giorno

    Fatima Pensione completa. Mattino partecipazione alla S. Messa Solenne presso la Basilica della Santissima Trinità. Pranzo in Hotel e a seguire visits guidata del santuario, al termine tempo libero.  Cena e Pernottamento

    4 Giorno

    Sveglia ore 7.30 Colazione ore 8.00 Giornata dedicata alle visite. Ore 8.30 trasferimento per la visita al paese di Nazaré sull’Oceano Atlantico proseguimento per il Monastero di Alcobaça e sulla strada del ritorno Monastero di Batalha. Rientro a Fatima per il pranzo. Nel pomeriggio Santa Messa. Ore 19.30 Cena in Hotel e possibilità di partecipare al Rosario presso la Cappellina delle Apparizioni. Pernottamento

    5 Giorno

    Sveglia ore 7.30 Colazione ore 8.00 Trasferimento a Lisbona. Giornata dedicata alle visita di Lisbona: Jeronimos, Monumento ai Navigatori e Torre di Belem, Cattedrale, Sant’Antonio. Ore 17.00 Trasferimento per l’aeroporto di Lisbona. Operazione di Check in e imbarco. Arrivo all’Apt di destinazione. Ritiro dei Bagagli e fine dei servizi.
    La quota subisce variazione in base al periodo e alla quotazione dei voli e alle tasse che vengono quotate al momento dell’emissione della biglietteria aerea.

  • DOCUMENTI: Carta d’identità valida per l’espatrio senza alcun timbro di rinnovo.

    BAGAGLIO: A bordo è consentito un solo bagaglio a mano che non superi i 5 Kg di peso e la cui somma (altezza, lunghezza e profondità) non superi i 115 cm. Nel bagaglio a mano non devono essere trasportati liquidi e oggetti taglienti, possono essere inseriti nel bagaglio da spedire che non deve superare i 15 Kg. Sono considerati oggetti taglienti: forbicine, pinzette e limette per unghie. Sono considerati liquidi: dentifricio, creme, saponette, mascara ecc… I medicinali, anche se liquidi, potranno essere portati a bordo se accompagnati da ricetta medica. Chi volesse portare nel bagaglio a mano liquidi dovrà attenersi scrupolosamente alle norme per il trasporto dei liquidi: I liquidi dovranno essere contenuti in singoli recipienti con capacità massima di 100 ml ciascuno. Dovranno essere trasportati in buste di plastica trasparenti e richiudibili della capacità massima di 1 litro per passeggero. (Massimo 10 bottigliette da 100 ml ognuna).

    TELEFONO: Per chiamare dal Portogallo verso l’Italia, bisogna inserire il nostro prefisso internazionale +39 seguito dal numero fisso (compreso il prefisso con lo 0) o dal cellulare. Per farvi chiamare dall’Italia bisogna comporre lo 00 (prefisso internazionale) poi 351 (Portogallo) quindi il prefisso della città e poi il numero fisso.

    CLIMA E ABBIGLIAMENTO: Il clima di Lisbona/Fatima è fortemente influenzato dall’Oceano Atlantico che modera il caldo asfissiante dell’estate e riscalda le giornate invernali. Il clima portoghese è mite, con estati lunghe e calde e inverni non troppo freddi. Difficilmente si arriva a temperature prossime allo 0. Consigliamo pertanto, indipendentemente dalla stagione, di portare un capo pesante, un impermeabile, un ombrello e scarpe comode.

    FUSO ORARIO: Un’ora in meno rispetto l’Italia

    VALUTA: Dal 1° gennaio 2002, in Portogallo è in vigore l’euro.

    ASSISTENZA SANITARIA: Raccomandiamo di portare con se la nuova tessera sanitaria. Chi ne fosse sprovvisto, contatti la propria ASL di appartenenza.

  • 1 GIORNO: ITALIA – ISRAELE

    Ritrovo dei signori partecipanti presso i luoghi convenuti in Calabria per l’aeroporto di Napoli Capodichino o da altri APT italiani. (E’ comunque possibile partire da aeroporti diversi e congiungersi al gruppo all’Apt di Tel Aviv) Consegna del materiale di Viaggio da parte del nostro assistente tecnico che seguirà il gruppo per tutto il viaggio. Procedure di controllo. Operazioni di Check in e partenza con volo per Tel Aviv – Bengurion. Arrivo a Tel-Aviv. Controllo passaporto.

    Incontro con l’autista e trasferimento in bus privato. Proseguimento per Cesarea e Monte Carmelo. Prosieguo per Nazareth. Arrivo in serata in Hotel, (Mayaan Rimonim o similari)e sistemazione. Trattamento di pensione completa.

    2 GIORNO: HAIFA-MONTE TABOR-NAZARETH

    Trattamento di pensione completa. In mattinata partenza per Haifa con visita al Monte Carmelo, Stella Maris. Proseguimento per il monte Tabor. Basilica della Trasfigurazione. Proseguimento per Nazareth e Pranzo. Visita di Nazareth: Basilica dell’Annunciazione, (Santa Messa) la Casa di S. Giuseppe, la Fontana della Vergine, il mercato arabo, la Sinagoga, il Museo Francescano.

    3 GIORNO: CANA-TIBERIADE

    Trattamento di Pensione completa. Partenza per Cana e Visita. Lago di Tiberiade. Visita di Tabga, santuario della Moltiplicazione dei Pani e dei Pesci. Chiesa del Primato. Proseguimento per Cafarnao per la visita degli scavi e del Memoriale di S. Pietro. Visita del Monte delle Beatitudini. Messa e pranzo. Pomeriggio: traversata del lago di Galilea in battello. Rinnovo delle promesse battesimali presso il Giordano. Rientro in Albergo. Cena e pernottamento

    4 GIORNO: JORDAN VALLEY– GERICO – BETLEMME

    Trattamento di pensione completa. Partenza per la Valle del Giordano. Visita di Qumran. Visita panoramica di Gerico, Monastero della Quarantena e pranzo. Monastero di S. Giorgio in Kotziba. Wadi Kelt. Messa a Betania o altro luogo. Proseguimento per Betlemme o Gerusalemme a seconda della sistemazione in Albergo. Cena e pernottamento.

    5 GIORNO: EIN KEREM—BETLEMME

    Trattamento di pensione completa. Visita di Ein Kerem, Santuario della Visitazione e della Nascita di San Giovanni Battista. Prosieguo per Betlemme, visita della Basilica della Natività, Grotta del Latte, Visita del campo dei pastori Messa e Pranzo. In serata incontro con il personale del Caritas Baby Hospital di Betlemme.

    6 GIORNO: GERUSALEMME

    Trattamento di pensione completa. Intera giornata dedicata alla visita di Gerusalemme. Monte degli Ulivi, Betfage, la Chiesa del Pater Noster. Il Dominus Flevit, il Giardino del Getsemani, Basilica dell’Agonia. Pranzo. Visita al monte Sion, alla basilica della Dormizione, tomba di Davide, cenacolo. Muro Occidentale o del Pianto. Rientro in Albergo. Cena e Pernottamento.

    7 GIORNO: GERUSALEMME

    Trattamento di pensione completa Città vecchia. Muro del pianto, Piscina Probatica, la basilica di S. Anna, la Flagellazione, Via Dolorosa, mercato arabo, Calvario, S. Sepolcro. Cardo massimo. Pranzo. Pomeriggio a disposizione del Pellegrini. Santa Messa. Rientro in Albergo. Cena e Pernottamento.

    8 GIORNO: GERUSALEMME – ITALIA

    Colazione – Visita di Niccopolis-Emmaus- Messa – Prosieguo per l’Aeroporto di Tel Aviv – procedure di controllo. Operazioni di Check in e imbarco partenza per l’aeroporto di destinazione. Trasferimento in Calabria e Fine dei servizi.

  • Documenti in Israele :
    Ai cittadini italiani (adulti e minori) è richiesto il passaporto individuale regolarmente bollato con validità residua di almeno 6 mesi oltre la data di partenza. Si consiglia comunque di far riferimento alla Questura per ulteriori informazioni. Non è previsto alcun rimborso per chi si presentasse alla partenza con un documento scaduto o non valido.

    Visto in Israele
    Necessario solo per soggiorni superiori ai 90 giorni. Consigliamo di non avere sul passaporto timbri e/o visti di Paesi quali: Siria, Yemen, Iran, Libano, Libia. All’arrivo a Tel Aviv si può richiedere di NON apporre il timbro sul passaporto, dicendo ‘NO STAMP PLEASE’: resta comunque a discrezione del poliziotto di frontiera.

    Sicurezza
    I controlli per la sicurezza vengono eseguiti regolarmente e in maniera accurata sia in Italia che in Israele alla partenza, per garantire protezione e incolumità. Le autorità israeliane apprezzeranno la vostra pazienza e comprensione. Ricordiamo a tutti i nostri passeggeri in rientro da Tel Aviv che all’aeroporto di Ben Gurion, prima di accedere al banco della compagnia aerea, esiste un controllo supplementare a cura della Sicurezza Israeliana Aeroportuale. Tale controllo consiste in una intervista personale sul pellegrinaggio appena svolto: a norma di questo regolamento è normalmente impedito al nostro assistente locale di assistervi.

    Se non parlate inglese il personale della sicurezza israeliana interagirà con voi o attraverso un interprete o attraverso l’ intervista scritta e tradotta in italiano alla quale potrete rispondere semplicemente con dei cenni non verbali. Dopo aver terminato questo controllo, che talvolta prevede l’apertura del bagaglio, potrete trasferirvi al banco della compagnia aerea, procedere alla spedizione del bagaglio ed accedere all’area dell’imbarco.

    Bagaglio
    Da stiva: 20 kg. A Mano: di norma è consentito portare un bagaglio a mano le cui dimensioni totali non potranno superare cm 115 e dal peso massimo di 8 Kg.

    Clima e Abbigliamento
    Pur trattandosi di un’area relativamente piccola, la morfologia del territorio e, di conseguenza, le condizioni climatiche variano da regione a regione: da estati umide e inverni miti sulla costa si passa a estati secche e inverni moderatamente freddi nelle regioni collinari, come Gerusalemme, mentre nelle aree al di sotto del livello del mare (lago di Tiberiade, Mar Morto) il clima è sempre più caldo e secco. Consigliamo di portare abbigliamento pratico e sportivo (tra gli altri scarpe comode, soprabito e/o impermeabile, cappellino, ecc) a seconda della stagione. L’ingresso ad alcuni luoghi sacri (di tutte le religioni) è vietato a chi non indossa abiti adeguati.

    Lingua
    Israele ha il privilegio di ospitare una popolazione molto varia di provenienze etniche, culturali e sociali diverse. Le lingue ufficiali ed obbligatorie nelle scuole sono l’ebraico (Israele), l’arabo e l’inglese. Il francese, lo spagnolo, il tedesco, l’italiano, lo yiddish, il russo, il polacco e l’ungherese sono lingue molto diffuse.

    Cibi
    Per coloro che necessitano di diete particolari, soffrono di intolleranza od allergie consigliamo di provvedere a portarsi il necessario, in quanto non sempre e dovunque sarà possibile esaudire le diverse richieste.

    Programma di viaggio
    Il programma potrebbe subire delle variazioni per ragioni logistiche. Sarà fatto il possibile per garantire l’intero svolgimento del programma e di tutte le visite, che potranno subire modifiche di ordine cronologico e salvo casi di forza maggiore (ordine pubblico, motivi di sicurezza, etc.). Il programma prevede la celebrazione, ove possibile, giornaliera della Santa Messa durante l’itinerario.

    Valuta in Israele
    La moneta ufficiale in Israele è il Nuovo Shekel (NIS) Acquisti di merci o servizi possono essere pagati in Dollari o in Euro. Le carte di credito sono accettate nei negozi, nei ristoranti e negli alberghi.

    Telefoni in Israele
    In Israele i telefoni pubblici funzionano con le schede telefoniche in vendita presso uffici postali, edicole, chioschi, bar. Il prefisso internazionale per chiamare Israele è 00972. Il prefisso per chiamare l’Italia da Israele è 0039

    Fuso orario in Israele
    Un’ora in più rispetto all’ora solare italiana.

    Mance
    Le mance sono obbligatorie i Terra Santa. È buona consuetudine, a fronte di un buon servizio, lasciare una mancia all’autista, nei ristoranti, negli alberghi e per il facchinaggio. Generalmente, vengono richieste in loco ai partecipanti, ma nel caso specifico, sono incluse nel pacchetto e corrispondono ad €40.00 per persona. Il nostro assistente o la guida si occuperà di consegnarle alle persone interessate.

    Shopping
    E’ una consuetudine consolidata prevedere 2 fermate “Shopping” a discrezione dell’autista: l’acquisto è chiaramente facoltativo e non compromette lo svolgimento del programma

    Apparecchi elettronici in Israele
    La corrente elettrica viene erogata ovunque a 220 volt. Le prese sono come quelle europee sono adattabili a quelle italiane purché prive del connettore centrale (la terra). Altrimenti consigliamo di procurarsi un adattatore universale.

    Lingua
    Le lingue ufficiali ed obbligatorie nelle scuole sono l’ebraico, l’arabo e l’inglese.

    Vaccinazioni
    Nessuna vaccinazione è obbligatoria.

    Festività
    In Israele le festività sono legate alla religione ebraica. Il giorno festivo è il sabato: ogni attività termina il venerdì pomeriggio in base all’orario dello Shabbat e riprende la domenica mattina. Per i musulmani il giorno festivo è il venerdì. Per i cristiani il giorno di festa è la domenica.

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  • DATE 2024
    30 APRILE – 7 MAGGIO
    7-14 LUGLIO

    Tappa 0

    Partenza dai vari APT e ritrovo presso l’Apt di Bologna. Operazioni di controllo e imbarco sul volo FR2764 in partenza alle 05:50 con arrivo previsto a Santiago alle ore 08:40. Trasferimento a Sarria.

    Tappa 1 – SARRIA – PORTOMARIN (21km)

    Trasferimento a Sarria, ove avrà inizio la prima tappa del Pellegrinaggio; il cammino lascia Sarria e s’inizia la giornata attraversando prima Veley e Barbadelo poi. In questo secondo paesino si ammira la chiesa di Santiago, dichiarata Monumento storico Nazionale, costruita nel secolo XII: è uno dei migliori esempi di romanico galiziano. Altro paese che si incontra lungo il cammino è Rente al quale segue Marcado de Serra. L’itinerario prosegue per Xisto del Camino, Leiman, Pana, Cortinas, Lavandeira, Casal, Brera, Morgade sino ad arrivare a Mercadoiro, ove sono evidenti ancora le tracce dell’antica strada. Si attraverseranno anche i piccoli centri di Parrocha e Vilachà, paesino rurale dove si conservano le rovine del Monastero di Lioio, culla dei Cavalieri dell’Ordine di Santiago. Emerge in questo paesino l’ermo di Santa Maria di Lioio con muri di stile visigoto. Infine dopo aver percorso altri borghi tipici si inizia a scorgere Portomarin. Arrivo e pernottamento in Albergues, cena e pernottamento

    Tappa 2 – PORTOMARIN- PALAS DE REI (24km)

    Dopo la colazione riprende il Cammino che attraverserà numerosi borghi della regione della Galizia. In Questa tappa si attraverserà Toxibò, Gonzar, Castromayor, Hospital da Cruz, Ventas de Naron, enclave importante nell’epoca medioevale, Prebisa, Lameiros, dove ci si può fermare per visitare la Cappella di San Marco. L’Itinerario avanza ed entra a Ligonde, paese in cui si fermarono nel loro pellegrinaggio Carlo V e Filippo II nel 1520, e dove a ricordo di questo passaggio è piantata per terra una semplice croce di pietra. Si può visitare anche la Chiesa di Santiago, con il suo antico cimitero dei pellegrini.

    Si continua il percorso verso Portos, dove il pellegrino può lasciare per un momento l’itinerario principale ed avvicinarsi a Vilar de Donas, paesino nel quale c’è un bel tempio romani-co maestoso con pitture gotiche del secolo XVI. Ripreso il Cammino principale, si attraversa Lastedo e Valos prima di giungere a Palas de Rei, meta della tappa. Arrivo e sistemazione. Cena. Pernottamento in Albergue.

    Tappa 3 – PALAS DE REI – ARZUA (29km)

    Dopo la colazione si ricomincia il Cammino attraversando San Julian del Camino, piccola città ove sorge una interessante chiesa romanica. Si prosegue poi per Outeiro da Ponte, nel cui territorio si trova Castello do Pambre, una delle fortezze meglio conservate in Galizia. Attraverseremo Pontecampana, Mato Casanova, Porto de Bois e Campanellino. Il primo Paese che si incontra dopo aver passato il confine con la Coruna è Coto. Si procede sino a giungere a Melide, che ha una posizione centrale nel Cammino di Santiago, qui si fonde il Cammino francese con gli altri provenienti da Oviedo.

    All’ingresso di Melide il pellegrino può ammirare una croce in pietra del XIV secolo, uno dei più antichi in Galizia. Continua il pellegrinaggio via Carballal, Ponte das penas, Raido, Bonete e Castaneda. In quest’ultimo paese si trovano i forni a calce per la costruzione della cattedrale di Santiago; si narra che i pellegrini che passavano da qui portavano una pietra ciascuno verso Santiago aumentando così la loro penitenza. Dopo un bel ponte medioevale, si passa per Ribadiso, e dopo questo paese si raggiunge Arzua. Arrivo e sistemazione. Cena. Pernottamento in Albergue.

    Tappa 4 – ARZUA-ARCA DO PINO (20km)

    Colazione e inizio del Cammino. Domani in allegria arriveremo a Santiago de Compostela. Il percorso oggi è breve e tranquillo, attraverseremo Las Barrosas, dove si trova l’eremitaggio di San Lazzaro ed il Mulino dei Francesi. Attraversa poi Calzada, Calle e Salceda ove si potrà omaggiare il pellegrino belga morto improvvisamente nell’agosto 1989 e nel cui onore è stato costruito un piccolo monumento. Si va avanti sino a Brea e Sant’Irene, per concludere a O Pino. Arrivo e sistemazione. Cena. Pernottamento in Albergue.

    Tappa 5 – ARCA DO PINO – SANTIAGO DE COMPOSTELA (19km)

    Colazione e inizio del Cammino. È arrivato il giorno tanto atteso e sudato, ha inizio l’ultima tappa del Cammino grazie al quale abbiamo percorso una buona parte del territorio spagnolo e potuto ammirare bellezze naturalistiche, paesaggistiche, storiche. Attraverseremo Burgo, Arca, San Anton, Amenal e San Paio. Si entra poi a Lavacolla, il luogo dove gli antichi pellegrini si lavavano e cambiavano d’abito per entrare finalmente in Santiago de Compostela. Arrivo alla Cattedrale, ritiro delle compostellane e trasferimento in Albergue. Sistemazione. Cena. Pernottamento in Albergue

    Tappa 6 – SANTIAGO DE COMPOSTELA –

    Mattinata a Santiago Prima colazione in Albergue. Giornata a disposizione per visitare la cittadina con le sue affascinanti piazze stradine tipiche porticate. All’interno della Cattedrale la tradizione invita i pellegrini a seguire vari rituali: l’abbraccio a San Giacomo, il rito della Riconciliazione, la partecipazione all’Eucaristia. Nel pomeriggio, possibilità per chi lo desidera di arrivare in bus sino a Finis Terrae. E’ luogo spettacolare che ci permette di continuare ad ammirare paesaggi, spiagge e posti bellissimi della costa galiziana. Il pellegrino tradizionalmente raggiunta la città di Santiago ed aver pregato sulla tomba del santo apostolo di Gesù, dopo essersi purificato con il bagno nelle gelide acque dell’Oceano Atlantico e dopo aver aver bruciato i vestiti indossati durante il cammino assiste al tramonto nel punto più estremo della costa europea, Fisterra. Rientro in bus a Santiago, Cena. Pernottamento in Albergue.

    Tappa 7 – SANTIAGO DE COMPOSTELA

    Sveglia e colazione. Giornata libera a disposizione dei pellegrini. Cena e pernottamento

    SANTIAGO DE COMPOSTELA-ITALIA

    Sveglia e colazione. Trasferimento presso APT di Santiago. Espletamento operazione di imbarco alla volta dell’apt di Bologna. Partenza con volo FR2765 delle ore 09:15 e arrivo previsto a Bologna alle ore 11:40. Imbarco sui rispettivi voli di rientro. FINE DEI SERVIZI.

  • PORTOMARIN – Albergue Pasiño a Pasiño TAPPA 1 –
    http://www.alojamientocaminoportugues.com/

    PALAS DE REI – Albergue O Abrigadoiro TAPPA 2 –
    http://https://abrigadoiro.es.tl/

    ARZUA – Albergue don Quiqote o Rua TAPPA 3 –
    http://alberguedonquijote.com/el-albergue/

    ARCA O PINO- Albergue Edreira TAPPA 4 –
    http://www.albergue-edreira.com/

    SANTIAGO DE COMPOSTELA – Hotel Exe Area CentralTAPPA 5-6-7
    https://www.exehotels.com/exe-area-central.html/

  • Quota individuale di partecipazione € 800,00
    Trasferimento da Lamezia per Bologna da quantificare sei richiesto
    Quota da Bologna € 800,00
    Quota trasporto zaini pro die a collo € 3,00/4,00

    La quota comprende

    La quota comprende

    : Volo A/R BLQ-SCQ-BLQ; Bagaglio 10 kg e priorità; Quota di iscrizione e Compostellana; Copertura assicurativa Rc-Assistenza-Medico-Bagaglio e Annullamento con Europ Assistance; Kit del Pellegrino; Trasferimenti interni da Santiago de Compostela a Sarria A/R; Pernottamento in Albergues,in camerate di 2,4,6,10 posti con Bagni in camera o in comune; Cena e colazione; Assistente Tecnico, Guida Spirituale per tutto il percorso. La quota non comprende: Escursione a Finis Terrae; Mance; Extra di natura personale e bevande, tutto quanto non menzionato in “la quota comprende” NB: Il trasporto dello zaino lungo le tappe del Cammino è facoltativo, va richiesto e pagato in loco al momento di lasciare l’Albergue del Pellegrino il mattino presto. Le strutture utilizzate sono adeguate al tipo di Pellegrinaggio effettuato, tutte di categoria 2*. Non sono previste camere singole o matrimoniali. È richiesta adattabilità e flessibilità

  • Nello zaino occorre mettere solo lo stretto necessario, considerato i parecchi kilometri da percorrere a piedi. L’esperienza insegna che il peso eccessivo sulla schiena diminuisce la forza fisica con pregiudizio di gambe e ginocchia. Inoltre è bene ricordare di vivere in modo essenziale durante il Pellegrinaggio, il vestiario del Pellegrino, infatti, è cambiato nel corso dei secoli e col trascorrere del tempo sono divenuti classici indumenti, il bastone, la “calabaza” (che serviva da borraccia), una borsa e la conchiglia.

    Ciò che è imprescindibile per il Pellegrino di oggi è lo zaino (leggero ed anatomico) un impermeabile che copra lo zaino, una giacca a vento, lo stretto necessario per l’igiene personale, un paio di infradito di gomma per quando si fa la doccia, una tuta, materiale basilare per ferite o escoriazioni e protezione (disinfettante, garze, cotone, cerotti, crema solare, ago per vescichette, vasellina, antizanzare, antistaminici in caso di allergia, antidolorifici).

    Importante portare con sé cappello ed occhiali da sole, ma soprattutto Carta di identità e tessera sanitaria. Possono essere utili anche un coltellino multiuso e una piccola pila. Calzature adeguate sono considerate le scarpe da Trekking o scarpe apposite da cammino, preferibilmente leggere e soprattutto non nuove, al contrario devono essere state molto usate ed i piedi devono essere stati abituati a calzarle.

    È consigliabile una fasciatura per evitare distorsioni alle caviglie, che sia impermeabile e traspirante per prevenire eventuali problemi derivanti dalla eccessiva sudorazione. Può essere utile indossare anche due paia di calzini (uno di cotone fine, l’altro di tessuto più spesso sopra), l’importante è che siano traspiranti. Un semplice bastone ad altezza uomo può rappresentare un validissimo aiuto e supporto, così come il cappello, che proteggerà dal sole ed intemperie incontrate lungo il tragitto.

    OPERATIVO VOLI: Per i trasferimenti da Bari—Catania—Napoli—Roma chiamare direttamente i nostri uffici.
    La programmazione potrebbe subire variazioni in base al numero dei partecipanti.

  • 21 Giugno Ore 23.30 Ritrovo dei partecipanti nei luoghi designati, partenza dallo svincolo di Sant’Onofrio (VV) – Soste tecniche per pick up passeggeri lungo il percorso.

    22 Giugno Colazione lungo il percorso a carico dei partecipanti; Arrivo a Cascia, a seguire Celebrazione S. Messa c/o Santuario S. Rita da Cascia; Visita guidata con Padre Agostiniano del Monastero; Pranzo al Sacco; Visita ai luoghi di S. Rita (Roccaporena); Trasferimento ad Assisi – Sistemazione in Albergo (camera doppia con servizi interni), Cena e Pernottamento

    23 Giugno Colazione. A seguire visita di Assisi; Pranzo; Prosieguo della visita alla scoperta dei luoghi legati alla vita di S. Francesco; Pranzo e partenza per la Calabria Fine dei servizi

  • ASSISI – HOTEL LE GRAZIE – 3 stelle

     

  • Quota individuale di partecipazione € 290,00
    Supplemento singola € 30,00
    Quota infant € 150,00
    Quota child € 240,00

    La quota comprende

    La quota comprende: Viaggio in Bus GT. Sistemazione in camera doppia presso trattamento di Mezza Pensione e con bevande incluse. 1 Pranzo lungo il percorso. Assistenza Tecnica e Spirituale. Guida professionale in italiano per Assisi. Assicurazione RC, parcheggi e pedaggi.

    La quota non comprende: Mance ed extra di carattere personale, supplemento camera singola(30€), tutto ciò che non è menzionato nella dicitura “la quota comprende”

  • La città di ASSISI Città santa della cristianità, Assisi è meta continua dei pellegrini che vogliono vedere i luoghi ove San Francesco nacque, operò e morì.
    In questo piccolo centro adagiato sui contrafforti del monte Subasio è normale quindi che tutte le cose parlino del Santo, anche quelle forse a lui più lontane.Unitamente alla quasi totalità del suo territorio, Assisi nel 2000 è stata inserita nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Per l’Unesco, costituisce un esempio unico di continuità storica di una città-santuario dalle sue origini umbro-romane e medioevali fino ad oggi.

    Il comitato del Patrimonio Mondiale ha incluso anche la Basilica e altri luoghi francescani nella sua lista perché rappresentano un insieme di capolavori del genio creativo umano e un riferimento fondamentale per la storia dell’arte in Europa e nel mondo.
    In particolare, la Basilica di San Francesco viene definita esempio straordinario di un tipo di complesso architettonico che ha influenzato lo sviluppo dell’arte e dell’architettura.Assisi Basilica San Francesco. Festeggiato il 4 ottobre come il Santo Patrono d’Italia, San Francesco d’Assisi, cultore di uno stile di vita umile e povero, è il Santo più amato dagli italiani. Nella città umbra, la Basilica dedicata al Santo custodisce le spoglie del “poverello d’Assisi” ed è meta di migliaia di pellegrini.

    Essendo il luogo di nascita dell’ordine francescano, sin dal medioevo Assisi è stata associata con il culto e la diffusione del movimento francescano nel mondo, focalizzando così su un messaggio di pace e tolleranza anche le altre religioni.
    Francesco morì all’età di circa 44 anni e già due anni dopo, il 16 luglio 1228, ebbe luogo la solenne canonizzazione in Assisi. Nello stesso giorno Papa Gregorio IX pose la prima pietra della futura Basilica, destinata a diventare la casa madre dell’ordine Francescano.

    Ma non è chiara l’intenzione iniziale dei progettisti. Infatti ancora oggi i critici non sono riusciti ad interpretare la discordanza stilistica fra la Chiesa inferiore e la Chiesa superiore.
    Si avanza l’ipotesi che il Santuario sia stato pensato fin dal principio come chiesa a due piani, di cui la parte inferiore, (destinata ad accogliere le spoglie di San Francesco) sarebbe stata la chiesa commemorativa, mentre la superiore serviva per le solennità liturgiche: infatti nell’abside si erge il trono papale ed il Papa stesso è Vescovo di questa chiesa.
    La Chiesa inferiore, invece, assume la funzione tipica di “cripta”, cioè di mausoleo eretto sul sepolcro di un Santo, come negli antichi templi paleocristiani.Il Santuario di Assisi è una delle più antiche chiese gotiche esistenti in Italia e la Basilica ha le pareti decorate con affreschi di Cimabue, Giotto, Simone Martini e Pietro Lorenzetti.
    Nessun’altra chiesa può, da questo punto di vista, reggere il confronto con la Basilica di Assisi.