1° giorno: Roma – AMMAN
Partenza in aereo da Roma per Amman. Percorso nella capitale, chiamata Rabbat Ammon dagli Ammoniti e Filadelfia dai Romani, alla scoperta dei principali siti storici: la Cittadella, il Teatro Romano. Sistemazione in hotel.
2° giorno: JERASH – AJLUN – MAR MORTO
Al mattino partenza per Jerash e visita delle rovine greco-romane della città. È uno dei siti Napolini più importanti e meglio conservati del Medio Oriente. Passeremo nel Foro Romano di forma ovale, nel teatro, attraverseremo il Cardo, fino ad arrivare alla Cattedrale del periodo bizantino. Proseguimento per Ajlun e visita del castello arabo costruito al tempo di Saladino. La fortezza domina la valle del Giordano e le colline della Galilea. Trasferimento al Mar Morto e sistemazione in hotel.
3° giorno: MAR MORTO – BETANIA
La depressione del Mar Morto è uno ambiente naturale unico al mondo. Si tratta infatti del luogo più basso delle terre emerse, a circa m. 400. La sua salinità è la più alta di tutti i mari, circa il 30%. Al mattino visita del sito di Betania, sul fiume Giordano, dove Gesù ha ricevuto il battesimo da Giovanni. E’ il luogo citato nel Vangelo di Giovanni /Gv 1,28). Tanti resti archeologici dei primi secoli cristiani lo testimoniano. Al pomeriggio tempo a disposizione sulla riva del Mar Morto. Consigliamo l’esperienza del bagno nell’acqua salata che mantiene a galla.
4° giorno: MAR MORTO – KERAK – PETRA
Mattino sul Mar Morto. Trasferimento a Petra, attraversando i deserti sassosi con sosta a Kerak per la visita del castello crociato del sec. XII. È detta anche crac dei Moabiti. Arrivo a Petra e sistemazione in hotel.
5° giorno: PETRA
Intera giornata di visita dell’antica città, capitale del Regno dei Nabatei, interamente scolpita nella roccia color rosa. Il sito archeologico è a 250 km a Sud rispetto alla capitale della Giordania. Si trova tra le montagne del Wadi Mousa, ad Est del Wadi Araba, l’ampia valle che dal Mar Morto arriva al Mar Rosso. Petra è stata riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e dichiarata nel 2007 una delle sette meraviglie del mondo moderno. Cammineremo nel Siq, fino al monumentale Tesoro ed ai resti del teatro, del foro Romano e della chiesa bizantina.
6° giorno: PICCOLA PETRA – WADI RUM
Partenza per la Piccola Petra, altro sito nabateo di grande suggestione, con numerosi edifici scolpiti nella roccia arenaria. Continuazione per il deserto del Wadi Rum, chiamato anche Montagne della Luna. È stato base organizzativa del colonnello Lawrence d’Arabia nella rivolta araba. Per poterlo scoprire niente di meglio che una escursione in jeep 4×4 tra le dune di sabbia rosa. Ammireremo le spettacolari formazioni rocciose, colonne ed archi, ma incontreremo anche gli abitanti delle tribù beduine. Sistemazione al campo tendato nel deserto sotto le stelle (condizioni climatiche permettendo).
7° giorno: MADABA – MONTE NEBO – AMMAN
Partenza per Madaba, uno dei centri cristiani più importanti del paese, famosa per i bellissimi mosaici bizantini. Nella Chiesa ortodossa di S. Giorgio ammireremo in particolare un mosaico risalente al sec. VI. Raffigura la mappa con gli itinerari di pellegrinaggio nella Terra Santa, con una descrizione della Gerusalemme del tempo. Salita al Monte Nebo, il luogo dove Mosè morì e fu sepolto e da cui contemplò la Terra Promessa, come racconta il libro del Deuteronomio. Proseguimento per Amman, sistemazione in hotel.
8° giorno: AMMAN – Roma
Trasferimento all’aeroporto di Amman, partenza per Roma. Fine dei servizi
IL GRUPPO SARA’ FORMATO DA MAX 40 PERSONE E NON SARANNO ACCETTATE ULTERIORI ISCRIZIONI.
LA CONFERMA OBBLIGATORIA ENTRO IL 15 FEBBRAIO CON VERSAMENTO DEL 30% DELLA QUOTA COMPLESSIVA.
Rischi Sanitari
Vaccinazioni consigliate: difterite e tetano, epatite virale A, epatite virale B, febbre tifoide, rabbia. L’acqua del rubinetto in Giordania è in genere abbastanza sicura, ma durante un viaggio breve vale la pena di utilizzare solo acqua imbottigliata, o consumare bevande calde. Consigliamo di portare anche una piccola farmacia di viaggio e, qualora non inclusa nel vostro pacchetto di viaggio, di stipulare un’assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro paese.
Clima e Ambiente
Calde e secche le estati con temperature fino ai 49° gradi nella Valle del Giordano, più miti ad Amman e Petra. Le precipitazioni sono trascurabili, gli inverni sono brevi ma freddi e in qualche caso si registrano nevicate anche a Petra. I due periodi migliori per visitare la Giordania sono l’autunno (da settembre a novembre) e la primavera (tra marzo e maggio). In questo periodo le temperature sono gradevoli ed i venti non troppo freddi, ma alcune zone del Paese sono piacevoli da visitare anche in altri periodi dell’anno.
Abbigliamento
Comodo e informale. Per le visite in città, specie per i luoghi di culto, un abbigliamento appropriato è indispensabile (calzini, abiti con maniche e pantaloni lunghi). Durante la stagione invernale una giacca a vento per ripararsi dal vento e dalla pioggia è utilissima specialmente nella parte nord del Paese dove il clima è più freddo. Nei rimanenti periodi dell’anno da non dimenticate un paio di pantaloni leggeri, pantaloni corti, qualche maglietta e camicia, scarpe robuste per le camminate, sandali e ciabatte di gomma.
Fuso Orario
Lancette avanti di un’ora tutto l’anno poiché anche la Giordania adotta l’ora legale nello stesso periodo dell’Italia.
Telefono
Per chiamare l’Italia: 0039 seguito dal prefisso della città con lo zero e dal numero dell’abbonato. Le chiamate internazionali dagli alberghi costano notevolmente di più rispetto a quelle effettuate da un telefono a scheda. Il codice internazionale per la Giordania è 00962 seguito dal prefisso della località prescelta senza lo zero e dal numero desiderato.
Elettricità
In Giordania il voltaggio è di 220 volt, le prese di corrente sono di tipo europeo a doppio ingresso, ma in alcune zone meridionali, come ad esempio ad Aqaba, si trovano spesso quelle a tre spinotti di tipo inglese. Consigliabile quindi munirsi di un adattatore prima della partenza.
Pesi e misure
Sistema metrico decimale
Lingua
L’arabo. E’ diffusa, nelle zone turistiche, la conoscenza della lingua inglese.
Valuta e Suggerimenti
Dinaro Giordano (1 EURO = circa 0,74 DINARI)
Non dovreste avere problemi a cambiare qualsiasi tipo di valuta forte in Giordania, così come le valute dei paesi vicini. La più accettata è il dollaro americano, seguito a ruota dalla sterlina inglese e dall’euro. Non andrete da nessuna parte con il dollaro neozelandese o australiano, però. Se vi capita un buon tasso di cambio fuori dal paese, comprate, poiché potete importare quanta valuta giordana volete. È possibile ricambiare dinari in valuta straniera, ma dovete mostrare una ricevuta per provare che avete cambiato valuta straniera in dinari in una banca della Giordania. I tassi di cambio delle banche sembrano leggermente più vantaggiosi di quelli dei cambiavalute, ma la differenza è trascurabile a meno che non intendiate cambiare una grossa cifra. Quasi tutti i grandi hotel cambiano denaro (spesso solo per gli ospiti) ma i tassi sono un po’ più svantaggiosi. Ci sono piccole filiali delle banche più grandi ai punti di frontiera e negli aeroporti.
Gli sportelli bancomat si trovano un po’ ovunque in Giordania, eccezion fatta per le cittadine più piccole. Non ci sono commissioni per i prelievi tramite carta di credito, ma il limite massimo giornaliero è JD500, a seconda di quale carta avete. Ogni banca espone dei cartelli in inglese con scritto quali carte sono accettate, ma in genere la più comune è Visa, seguita da MasterCard. Altre carte come Cirrus e Plus sono accettate da molti bancomat (ad esempio quelli della Jordan National Bank e della HSBC).
Le carte di credito principali sono accettate ance dagli alberghi e dai ristoranti di lusso, dalle agenzie di viaggi, i grandi negozi di souvenir e le librerie. Tuttavia, assicuratevi sempre di chiedere se vi verrà applicata una commissione pagando con la carta.
Patente
È consigliata la patente di guida internazionale.
Mancia
Le guide in Giordania si aspettano una mancia che, tra l’altro, fa parte della tradizione locale. Raccomandiamo circa 40 euro per passeggero per i programmi da 8 e 7 giorni e 25 euro per passeggero per i programmi da 5 giorni. Le mance sopra citate sono per guida, autista, camerieri, personale negli hotel e nei ristoranti oltre che per il driver nel Wadi Rum. E’ di solito la guida che provvede ad erogarle. Proprio per questo succede che, talvolta, tali mance potrebbero essere richieste dalla guida all’arrivo in Giordania proprio per permettergli di girarle a sua volta ai vari soggetti interessati man mano che ce n’è bisogno.
Cultura
In Giordania non ci sono molte tracce della musica tradizionale araba, ma ovunque andiate troverete cantanti arabi accompagnati da orchestre che suonano strumenti occidentali accanto a quelli tradizionali. I beduini sono ancora legati alle loro tradizioni musicali: spesso gruppi di uomini che cantano come in preda a uno stato di trance accompagnano una solitaria danzatrice del ventre.
L’ospitalità è una pietra miliare della vita araba. È usanza diffusa tra le famiglie giordane, in particolare tra gli abitanti del deserto, dare il benvenuto agli estranei invitandoli nelle loro case. La tradizione si è sviluppata a causa dell’asprezza della vita del deserto: senza cibo, acqua e un rifugio dove ripararsi, la maggior parte dei viaggiatori del deserto morirebbe. Ovunque andiate in Giordania sentirete pronunciare la parola ‘Benvenuto’, e sarete invitati spesso nelle case per un piatto di cibo o una tazza di tè.
L’Islam è la religione predominante della Giordania: si tratta di una religione monoteistica, il cui libro sacro è il Corano. Ogni giorno, cinque volte al giorno, i musulmani sono chiamati alla preghiera dai minareti delle moschee che punteggiano il paese. L’Islam deriva dalle stesse radici monoteistiche dell’ebraismo e del cristianesimo, e i musulmani in genere guardano con rispetto cristiani ed ebrei: nell’Islam Gesù è considerato uno dei profeti di Allah, e gli ebrei e i cristiani sono considerati quasi dei ‘cugini’. Maometto fu l’ultimo profeta e fu a lui che Allah dettò il Corano. La maggior parte dei musulmani giordani, compresi i circassi che non sono di origine araba, appartengono al ramo sunnita dell’Islam. I circassi, così come l’altra minoranza giordana, i ceceni, sono originari della zona caucasica della Russia.
La legge islamica proibisce il consumo di alcol e di carne di maiale: viene rispettata in maggiore o minore misura (in genere, minore) in tutta la Giordania. L’islamismo ha anche la tendenza a separare i sessi, sicché vi potrà capitare che in molti locali siano accettati solo uomini; in quegli stessi locali, se lo chiedete, vi verrà indicata la ‘stanza della famiglia’, una zona a parte dove siedono le donne.
Cucina
Quando i giordani vanno a mangiare fuori, in genere ordinano piatti comuni che condividono: una serie di mezzeh, o stuzzichini, seguiti da altri piatti principali da consumare insieme. Il pane arabo non lievitato, o khobz, si mangia quasi con tutto. I piatti più diffusi sono i falafel, polpettine di ceci fritte in abbondante olio bollente, lo shwarma, pezzi di agnello sistemati su uno spiedo verticale, e il fuul, un impasto cremoso a base di fave, aglio e limone. La mensaf è invece una specialità beduina: un agnello intero, steso su un letto di riso e pinoli.
Molti gli antipasti, tra i quali una sorta di paté di ceci chiamato humus, o la tahina. Ci sono poi sfogliate calde ripiene di formaggio, i borek, ed i kibbeh polpettine d’agnello con pinoli e grano saraceno, e anora, tra gli altri piatti, lo shinklish formaggio di capra servito con timo, pomodoro, paprika olio d’oliva. Da provare anche le ottime melanzane o zucchine ripiene di carne e, tra le insalate, il fattoush composto di prezzemolo, insalata e cipolle dolci. L’agnello costituisce l’alimento principale della cucina con i tradizionali kebab, spiedini alla brace accompagnati da verdure. I dolci sono una passione giordana specie con il miele e lo sciroppo
Numeri Utili
Polizia: 911
Pronto soccorso: 911
Pompieri: 911
Soccorso stradale: Automobile club RAC Jordan 00962 6 58 50 626
Documenti necessari per l’ingresso
Passaporto: necessario con validità residua di almeno sei mesi al momento dell’ingresso nel Paese. Per le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese in Italia.
Visto d’ingresso: Ai viaggiatori di nazionalità italiana, così come ai visitatori della maggior parte dei paesi, viene richiesto un visto d’ingresso che può essere ottenuto direttamente all’arrivo, sia all’aeroporto, sia presso i confini terrestri (ad eccezione di quello con Israele, nello specifico Allenby Bridge, dove non vengono rilasciati visti). Il visto ha una validità di sei mesi. Ai fini del rilascio occorre presentare una fototessera e il passaporto, che dovrà avere una validità minima di sei mesi. Sono esenti dall’obbligo di visto i turisti che arrivino sul territorio giordano, individualmente o in gruppo, tramite un Tour Operator, a condizione che il loro soggiorno nel Paese abbia durata di almeno due notti consecutive. Il visto potrà essere richiesto anche prima della partenza. Per maggiori informazioni sui tempi, costi e procedure di rilascio dei visti contattate la sezione consolare dell’Ambasciata della Giordania in Italia
Formalità valutarie e doganali: nessuna in particolare.
La quota non comprende
18-25 FEBBRAIO
17-24 MARZO
18-25 APRILE
16-23 GIUGNO
24-31 LUGLIO
22-29 AGOSTO
12-19 SETTEMBRE